Milan-Ibrahimovic, addio in vista? Ecco quando ci sarà l’annuncio

Dopo aver vinto lo Scudetto con il suo Milan, Ibrahimovic ha dato un annuncio a ‘Sky Sport’ sul suo futuro.

Il Milan, battendo nel pomeriggio 0-3 il Sassuolo di Alessio Dionisi, è tornato ad essere campione d’Italia dopo ben undici anni. Ai rossoneri bastava un pareggio ma hanno dato tutto sin dal primo minuto, visto che già al 36’ avevano segnato con la doppietta di Giroud e con il gol di Kessié.

Ibrahimovic con i tifosi del Milan
Ibrahimovic (LaPresse)


Dopo la rete del centrocampista ivoriano, il Milan ha controllato la gara senza nessun problema. I rossoneri hanno meritato il successo del campionato, visto che non hanno mai mollato. Ci sono stati vari protagonisti della vittoria dello Scudetto: da Maldini a Massara, passando per la squadra, a Stefano Pioli. 

Tra chi ha cambiato la mentalità del gruppo rossonero bisogna inserire sicuramente Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha giocato pochissimo questa stagione per colpa delle sue condizioni fisiche, ma il suo apporto nello spogliatoio è stato fondamentale per riportare il Milan sul tetto della Serie A. Proprio l’attaccante ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Sky Sport’, in cui si è soffermato anche sul suo futuro.

IIbrahimovic esulta
Ibrahimovic (LaPresse)

Milan, l’annuncio di Ibrahimovic: “Futuro? Tra qualche giorno saprete la mia decisione”

Ibrahimovic, infatti, ha dato questo annuncio all’emittente satellitare: “Il mio futuro? Gioco per altri 10 anni e così rubo più soldi (ride). Devo stare bene prima di tutto e poi vedere qual è la situazione. Quando gioco faccio ancora la differenza, non vedo un altro Ibra. Nei prossimi giorni saprete la mia decisione. Ho paura di smettere con il calcio, ma almeno lo voglio fare come dico io “.

Lo svedese ha poi concluso il suo intervento: “Due anni e mezzo fa mi ero fatto la promessa di riportare il Milan dove merita di essere e ci sono riuscito. In tanti non ci credevano. Questo Scudetto lo dedico a Mino. Lui era uno dei pochi che mi voleva al Milan e che mi diceva che ero l’unico che poteva riportare i rossoneri in alto”.