Napoli, scoppia la polemica: la FIGC mette nel mirino De Laurentiis

Napoli, cosa succede? Il presidente Aurelio De Laurentiis cade nel mirino della FIGC: arriva il durissimo botta e risposta a distanza.

Campionato messo alle spalle, i top club della Serie A ricaricano le batterie e si preparano a progettare la stagione che verrà. Tra questi anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis, che nel 2022-2023 ritroverà la Champions League e che ha voglia di tornare ancora più in alto nel calcio nostrano.

De Laurentiis saluta
De Laurentiis (LaPresse)

Calcio nostrano che, però, ha bisogno di una rifondazione. Almeno secondo lo stesso patron del Napoli, che ha sentenziato duramente contro la FIGC di Gabriele Gravina, nel corso di un evento organizzato da ‘Il Mattino’.

“Al calcio italiano mancano figure istituzionale legate al campo. C’è il solo Gravina, fallito con il Castel di Sangro. Per il resto, molti di questi signori ignorano il problema. Il nostro presidente della FIGC non ha combinato nulla in tre anni, adesso non possiamo aspettarci che faccia qualcosa”, così ha aspramente commentato De Laurentiis.

Gravina esulta
Gravina (LaPresse)

Napoli, De Laurentiis attacca la FIGC: arriva la dura risposta di Gravina

L’attacco del presidente partenopeo è arrivato puntuale a destinazione. E puntuale è arrivata anche la risposta piccata di Gravina. Da Tirana, il numero uno della Federcalcio ha utilizzato i microfoni di ‘AdnKronos’ per mettere nel mirino De Laurentiis.

“Personalmente mi concentro sulle cose da fare per il bene del calcio italiano, a differenza di quanto affermi. Da quando sono in FIGC abbiamo raggiunto traguardi importanti. In quanto presidente e personaggio istituzionale, è inaccettabile vedere un presidente inveire contro il Governo, la UEFA e la stessa FIGC“.

Parole dure, quelle di Gravina, che poi sfida apertamente De Laurentiis: “Lo invito a proporre qualcosa di serio e di concreto, così che contribuisca effettivamente allo sviluppo del nostro calcio”. Infine, una citazione al principe della risata Antonio De Curtis: “Come diceva Totò, ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera”.