Calciomercato, che succede tra il Napoli e Mertens: dalla mail alle cifre

Ormai è diventato il caso Mertens, una storia d’amore di nove anni, 148 gol, record e anche qualche trofeo si sta chiudendo in maniera triste.

A differenza di due anni fa, De Laurentiis è sempre parso poco convinto di fare un grosso sforzo economico per Mertens. Alla vigilia di Spezia-Napoli, venerdì 20 maggio si è dedicato alla rescissione contrattuale di Baldini, il collaboratore di Spalletti, e non ha incontrato Dries.

Napoli, Mertens saluta
Mertens (LaPresse)

Mertens, dopo la gara di La Spezia, è partito per le vacanze prima di aggregarsi al Belgio per gli impegni in Nations League e uno strano silenzio aleggiava sull’ipotesi di prolungare la sua avventura.

Mentre Dries era in silenzio, De Laurentiis durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro di Castel di Sangro gli ha tirato due bordate in conferenza stampa, indizi per cui l’accordo fosse molto lontano. I tifosi del Napoli le ricordano bene: l’invocazione a scegliere tra la vil moneta e il privilegio della napoletanità e poi una frase ancora più tagliente: “Ci sono dei giocatori che diventano condizionanti per lo spogliatoio se non giocano”. Una stoccata anche nel tema della gestione tecnica, oltre all’aspetto economico.

Dries Mertens porta palla
Mertens (LaPresse)

Mertens, l’e-mail della discordia: lo scontro tra le cifre

Facciamo un passo indietro: il 26 aprile, dopo la sconfitta di Empoli, De Laurentiis fa un blitz a casa Mertens, a Palazzo Donn’Anna. Si parla del momento del Napoli, della necessità di ritrovarsi e blindare la Champions League, obiettivo brillantemente raggiunto chiudendo il campionato con quattro vittorie consecutive.

Sul futuro De Laurentiis chiede a Mertens di fare una proposta spiegando il quadro economico di riferimento, cioè il taglio al monte ingaggi.

Il quotidiano “Il Mattino” ieri ha svelato la richiesta della Stirr Associates, l’agenzia che gestisce Dries Mertens, che sarebbe giunta al Napoli via e-mail. I dettagli della proposta sono questi: 2,4 di base fissa, 1,6 di bonus alla firma, altri premi per gol, assist e conquista d’obiettivi di squadra, in più 800 mila euro di commissioni all’agenzia che rappresenta lo scugnizzo di Lovanio.

L’entourage di Mertens sottolinea che la richiesta non è di 4 milioni ma di 2,4, separando il bonus alla firma, una prassi del mercato dei parametri zero. L’ha chiesto anche Ospina ai club con cui ha dialogato mentre il Napoli attende ancora una risposta.

Il Napoli ha già scelto l’alternativa a Mertens: Gerard Deulofeu. C’è già l’accordo con il calciatore, si tratta con l’Udinese, per ragioni numeriche poi dovrà partire anche Ounas.

Il futuro di Mertens è tutto da scoprire. La Lazio di Sarri si è fatta avanti, nei scorsi mesi è giunta una sontuosa proposta dal Qatar ma Mertens ha rifiutato, vuole restare in Europa anche in chiave Mondiale. C’è stato un timido sondaggio del Valencia, il Botafogo non ha scaldato il suo cuore, chissà dove approderà Mertens. Per le richieste fatte al Napoli, si potrebbe pensare che ci sia una offerta di grande spessore economico ma il mercato è un gioco strano, soprattutto nell’epoca in cui dilagano i contratti in scadenza.