Obodo: “Osimhen è come Ronaldinho. Insigne e Chiellini si divertiranno”

Christian Obodo, ex centrocampista, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SerieANews.com

L’ex centrocampista Christian Obodo ha avuto una carriera abbastanza importante in Italia. Ha vestito le maglie di club prestigiosi come Fiorentina e Udinese, ma anche di Perugia e Lecce. Nonostante abbia avuto un grandissimo talento, è stato preso di mira dalla sfortuna che non lo ha mai abbandonato per tutta la carriera, molto condizionata dagli infortuni. Negli ultimi anni è stato anche rapito due volte, ma in tutti e due i casi l’ha scampata.

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Obodo (LaPresse)

Oggi Obodo si trova negli USA dove si diverte sempre nel mondo del calcio, anche se non più ad alti livelli. Gioca, dirige, allena e si occupa di giovani. Il centrocampista nigeriano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SerieANews.com: “Ho capito che De Laurentiis ha lasciato andare Insigne, ma deve accontentare Koulibaly, deve dargli quello che vuole. Come lui non c’è nessuno. Se va via è complicato, la Juve spenderà e lo farà anche il Milan campione che vuole fare una bella Champions”.

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Obodo (LaPresse)

Da Insigne a Osimhen, passando per Chiellini e il Lecce: parla Obodo

Hai visto cos’è successo tra Italia e Macedonia del Nord? 

“Ancora non posso crederci. Due miei amici mi dicono sempre ‘minchia’, le tue due squadre (Nigeria e Italia, ndr) non andranno al Mondiale. E’ una brutta cosa, due Paesi così al Mondiale ci devono stare sempre, soprattutto gli azzurri. La Serie A è piena di campioni, ha fatto la storia con le vittorie ai Mondiali e agli Europei. Per me l’Italia deve stare sempre al Mondiale”.

Che poi, la Nigeria al Mondiale non è andata per la regola dei gol in trasferta.

“Abbiamo sprecato la partita in casa. E’ una brutta regola. Un cambiamento? Lo sai, è una cosa della FIFA… Regole strane, che capiscono solo loro”.

Tu ti trovi negli Stati Uniti in questo momento. Secondo te Insigne farà bene in MLS?

“Certo, è ovvio. Se non fa bene in America dove dovrebbe giocare? Giocherà con la sigaretta in bocca. E’ forte, mi piace davvero. Ha tutto. Qui deve solo venire a divertirsi. E’ tutto bello, anche il clima. L’ingaggio è sicuramente ottimo. Quindi, cosa vuoi di più?”.

Anche Chiellini si divertirà.

“Ha fatto la storia con la Juventus. Cambiare città, Paese, e venire in America non è per niente una brutta idea”.

Osimhen, invece, dove può arrivare?

“Lo dicevo anche prima che arrivasse al Napoli. Si vedeva che era fortissimo. Se non avrà infortuni, darà tutto quello che c’ha. E’ uno che non si risparmia mai, dà tutto sé stesso per la squadra. E’ un vincente, credo che arriverà il più in alto possibile. Se trovi un giocatore che dà il massimo, piacerà a ogni allenatore. Agli allenatori piacciono quelli che danno tutto, dentro e fuori dal campo. Basta che non faccia più feste (ride, ndr)”.

E’ velocissimo.

“Sì, ha il motorino… Ma poi è come Ronaldinho. Ride sempre, qualsiasi cosa faccia, giusta o sbagliata. E ride, non si capisce quando piange. Non ho mai visto Ronaldinho piangere. Se sbaglia ride, se fa il tunnel ride, se non fa niente ride, se cammini per strada ride. Ma fa bene, la vita è una, a un certo punto vai dall’altra parte”

Il Lecce può conquistare la salvezza?

“Sono contento che siano stati promossi, secondo me possono salvarsi. Ma mi auguro che acquistino dei giocatori di alto livello. Giocatori di personalità, che conoscono il campionato. Alla fine le partite durano 90′. Tu credevi che l’Italia uscisse contro un Paese così piccolo e perdesse il Mondiale? Non lo credeva nessuno. Il calcio è così, le partite durano 90′. Se prenderanno i giocatori giusti, con cervello e personalità, potranno farcela. La piazza è bellissima. Un giocatore che va lì avrà sempre i tifosi al proprio fianco”.