Juve, Fagioli e Miretti: è arrivata la decisione di Allegri

Fagioli e Miretti: la Juventus è pronta a decidere il futuro dei due giovani centrocampisti. Il piano di Allegri è già chiaro e potrebbe regalare importati colpi di scena in vista del presente, ma soprattutto in chiave futura

Il mercato della Juventus potrebbe coincidere da una vera e propria rivoluzione a centrocampo. Come confermato nel corso delle ultime ore, i bianconeri potrebbero dire addio ad Arthur, Rabiot, Ramsey e uno tra McKennie e Zakaria. Un’autentica rivoluzione che potrebbe stravolgere i piani futuri del club.

Allegri in panchina
Allegri (LaPresse)

L’addio di Rabiot, Arthur e Ramsey verrà sostituto dagli ingressi di Pogba, Fagioli e Miretti. La decisione di Allegri, infatti, sarà quella di valutare i due giovani centrocampisti bianconeri durante il ritiro per poi ufficializzare la loro conferma. Una mossa che permetterebbe alla Juventus di non occupare due posti nella prossima lista della Champions League.

Miretti e Fagioli, infatti, essendo due giocatori del settore giovanile bianconero, permetterebbero ad Allegri di aggiungere due ulteriori giocatori alla lista Champions. Per quel che riguarda il capitolo cessioni, come accennato, non è escluso che i bianconeri valutino anche il possibile addio di uno tra Zakaria e McKennie.

Allegri in panchina
Allegri (LaPresse)

Fagioli e Miretti restano alla Juventus: McKennie verso la cessione

Allegri confermerà Fagioli e Miretti nella rosa della prossima stagione. E’ questa la decisione del tecnico bianconero, ma attenzione alle fasi del prossimo ritiro. La Juventus potrebbe puntare sui due giovani talenti e aprire all’addio di McKennie, il quale frutterebbe circa 30 milioni nelle casse bianconere.

McKennie o Zakaria: uno dei due potrebbe unirsi al piano cessioni di Cherubini e Arrivabene, il quale comprenderà anche l’addio di Rabiot, valutato circa 15 milioni di euro, Arthur e Ramsey. Sul centrocampista francese resta forte l’interesse del PSG, del Chelsea e di alcune squadra di Premier League.