Juventus, la sentenza è durissima: Allegri stenta a crederci

Occhio Juventus, la sentenza colpisce Allegri: secondo il grande ex non bastano nomi importanti come quello di Di Maria. Ecco cosa servirebbe.

La Juventus è chiamata a ripartire alla grande con la stagione che si sta avvicinando. I nomi che vengono accostati al club, con maggiore o minore certezza che le operazioni possano andare a buon fine, sono diversi. E tutti di grande spessore. In pole position restano i colpi di Di Maria e Pogba. Ecco cosa ne pensa, però, il grande ex giocatore.

Allegri con la mano sul viso preoccupato Juventus
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Christian Vieri è un personaggio che ha avuto modo di conoscere da vicino la Juventus nel corso della sua carriera. In riferimento alla scorsa stagione disputata dai bianconeri, ha spesso dimostrato quelle che secondo lui sarebbero state le lacune più evidenti della squadra.

È finito perciò spesso nel mirino dell’ex giocatore proprio il gioco pensato da Massimiliano Allegri. Gioco che spesso e volentieri è stato quindi anche contestato. In riferimento alle operazioni di calciomercato che la Vecchia Signora starebbe ora conducendo, Vieri ha espresso il suo pensiero in modo anche abbastanza critico.

Vieri scatta una foto con il telefono
Christian Vieri (LaPresse)

Juventus, la sua sentenza di Vieri colpisce direttamente Allegri: “Di Maria? Se giochi come lo scorso anno cosa cambia?”

Christian Vieri è stato quest’oggi intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ e ha parlato della prossima stagione che la Juventus è chiamata a disputare. Il suo pensiero ha riguardato più da vicino il gioco di Allegri. “Uno che sa giocare a calcio come l’argentino, porta tutto. Qualità, gol, assist e l’esperienza di chi ha giocato con Real, United, PSG e Argentina. Però non è il compagno di cui avrebbe bisogno Vlahovic. E spiego perché. Vlahovic a Firenze non aveva bisogno di nessuno: faceva un gol a partita”.

“Poi – ha aggiunto Vieri con una dura sentenza – da quando è alla Juve gli servono Tizio, Caio e Sempronio? No, gli serve che si giochi a calcio. Se prendi Di Maria e giochi come lo scorso anno, cosa cambia? Si vedrà qualche assist in più perché l’argentino ha la qualità per inventare; vincerai qualche partita in più perché Chiesa, Di Maria e Vlahovic sono forti. Però non basta: giocare meglio a calcio no?”.