Baraonda al Torino: Juric è una furia, ultimatum a Vagnati

Il tecnico del Torino Juric è una furia: l’amichevole con l’Eintracht ha confermato la necessità di arrivare presto ad avere dei rinforzi

Si è trattata pur sempre di un’amichevole e come si sa il calcio d’agosto non è sempre pienamente attendibile tuttavia il Torino di Ivan Juric, dopo l’impegno di venerdì, pare urlare un disperato bisogno di rinforzi. I granata soffrono alcune mancanze. Rispetto alla passata stagione hanno già perso Pobega, Praet e Belotti.

 

Juric perplesso
Juric (LaPresse)

 

Il primo è tornato al Milan, il secondo al Leicester e il terzo non ha rinnovato il suo contratto. A questi poi si unirà anche Gleison Bremer. Il centrale brasiliano lascerà il club del presidente Urbano Cairo da qui alla fine del calciomercato. Tutti indizi che portano a credere alla necessità del tecnico di ricevere qualche rinforzo per la sua squadra.

Vagnati basito (LaPresse)
Vagnati (LaPresse)

Torino, Juric sbotta in ritiro: il tecnico croato dà un ultimatum al ds Vagnati

Quanto descritto, secondo ‘TuttoSport’ avrebbe portato Ivan Juric a sbroccare in ritiro. Il tecnico avrebbe minacciato di rassegnare le dimissioni in caso di mancato arrivo dei rinforzi di cui ha bisogno per costruire una formazione competitiva.

Già nella passata stagione Juric si era fatto sentire in qualche conferenza stampa e anche questa volta pare non abbia mandato nessuno a dirle. Un ultimatum per il direttore sportivo Vagnati, che deve ricercare le pedine giuste per rinforzare la rosa.

Al momento, infatti, il Torino ha riscattato Samuele Ricci e Pietro Pellegri e prelevato Brian Bayeye dal Catanzaro e Etrit Berisha dalla Spal. Troppo poco per pensare di avere la stessa competitività dello scorso campionato quando i granata sono riusciti ad affacciarsi nella parte sinistra della classifica.

Juric non ha nessuna intenzione di allentare la prese, pretende un progetto ancora più stimolante per continuare il percorso di crescita altrimenti è disposto a rassegnare le dimissioni e salutare tutti ad un anno di distanza dall’arrivo dall’Hellas Verona.