“Vita in pericolo”: Milan, dura confessione e tifosi gelati

Il Milan resta concentrato sul mercato ma nell’ambiente continua a tenere banco la recente polemica: arriva la confessione del tesserato.

Il Milan resta concentrato sul mercato e già nella giornata odierna potrebbero arrivare novità importanti dal fronte Charles De Ketelaere. Paolo Maldini e Frederic Massara a breve effettueranno un blitz nella sede del Bruges al fine di fare il punto della situazione e provare a sbloccare la trattativa. Intanto però a preoccupare i due dirigenti è la rivelazione, via social, di un tesserato rossonero. 

Milan, Pioli e Maldini delusi
Stefano Pioli e Paolo Maldini (LaPresse)

Non si placano infatti le polemiche riguardanti la perquisizione a cui è stato sottoposto Tiemoué Bakayoko ad inizio luglio. La polizia, come noto, lo ha fermato in via Ferrari di fronte alla stazione di Porta Garibaldi mentre era a bordo del suo Suv: gli agenti, nell’occasione, erano alla ricerca di due uomini “centroafricani” (di cui uno con indosso una maglietta verde) ritenuti armati. Da qui il controllo effettuato dalla pattuglia e lo scambio di persona.

L’episodio, divenuto virale grazie ad un video girato in quel momento, ha fatto molto discutere. La Questione ha provato a sminuire (“ha agito secondo le regole) mentre il sindaco Beppe Sala ha fatto sapere di voler chiedere spiegazioni al Questione. Sulla questione, nella giornata odierna, è tornato nel frattempo lo stesso calciatore ancora scosso dopo essersi visto puntare al viso una pistola.

Bakayoko fermato dalla polizia
Tiemoué Bakayoko (Ansa)

Milan, la confessione di Bakayoko dopo la perquisizione

L’ex Chelsea si espresso tramite una storia su Instagram. “Penso che si sia andati oltre il dovuto. Perché non mi hanno fatto un controllo adeguato chiedendomi i documenti del veicolo? Ho avuto una pistola a un metro di distanza da me, sul lato del finestrino del passeggero. Hanno chiaramente messo le nostre vite in pericolo. Qualunque siano le ragioni che li hanno spinti a fare questo, è un errore sapere che non si ha alcuna certezza circa i sospetti arrestati”.

La questione è destinata quindi ad andare avanti e non si escludono possibili sviluppi nelle prossime ore. Il giocatore tornerà a breve a disposizione di Stefano Pioli tuttavia il suo futuro resta tutto da scrivere visto che il tecnico non lo ritiene fondamentale. Sulle sue tracce ci sono diverse squadre tra cui il Valencia ed il Marsiglia ma ogni decisione dovrà essere presa insieme al Chelsea (titolare del cartellino).