Sampdoria, Giampaolo senza freni: sfogo durissimo contro il club

La Sampdoria fa fatica a muoversi sul mercato: fin qui nessun acquisto e tante cessioni. Un quadro che preoccupa molto il tecnico Giampaolo.

Nessun acquisto e tante cessioni che, di fatto, hanno impoverito una rosa già di suo non troppo qualitativa. Allarme rosso in casa Sampdoria, a poco meno di un mese dal debutto ufficiale in campionato: fin qui, infatti, il club ha operato soltanto in uscita cedendo diversi giocatori tra cui Maya Yoshida (Eintracht Francoforte), Albin Ekdal (Spezia) e Morten Thorsby (Union Berlino). Un quadro che preoccupa, e non poco, il tecnico Marco Giampaolo.

Sampdoria, Giampaolo deluso
Marco Giampaolo (LaPresse)

La società è infatti in vendita ed almeno fino a settembre dovrà ricorrere all’autofinanziamento. Da qui la necessità primaria di vendere gli elementi richiesti dal mercato, al fine di incamerare le risorse fresche da investire. La rosa attualmente è composta da 30 giocatori, molti dei quali in lista di sbarco: è il caso, ad esempio, di Federico Bonazzoli richiesto ancora dalla Salernitana. Addio imminente pure per Ernesto Torregrossa, reduce dalla positiva esperienza vissuta al Pisa in Serie B (7 gol e 2 assist in 17 apparizioni complessive). 

Concluse queste trattative, la dirigenza potrà iniziare a rinforzare tutti i reparti: in attacco piace molto Marko Pjaca tuttavia il croato (non convocato dalla Juventus per la tournée negli Stati Uniti) dopo aver detto inizialmente sì ha deciso di prendere tempo, non convinto del progetto tecnico della Doria. L’ennesima delusione in vista per Giampaolo che, nel corso di un’intervista concessa al quotidiano ‘Il Secolo XIX’, si è sfogato lanciando chiari messaggi al club.

Pjaca attonito
Marko Pjaca (LaPresse)

Sampdoria, Giampaolo preoccupato: lo sfogo del tecnico

Il livello della Serie A, dopo la promozione del Monza, si è alzato secondo il tecnico: ecco perché serviranno diversi innesti per rendere competitiva la squadra ed evitare di lottare per la retrocessione. “A tre giorni dalla fine del ritiro siamo quelli della stagione scorsa, anzi qualcuno in meno. Siamo in ritardo. A oggi abbiamo bisogno di 5 calciatori, e ogni ulteriore titolare che esce dovrà essere rimpiazzato”.

Un reparto, in particolare, va potenziato per Giampaolo. “A metà campo oggi siamo non competitivi e se vogliamo alzare il tasso qualitativo bisogna farlo lì. Ai miei direttori Osti e Faggiano ho detto, ‘sceglieteli voi i calciatori da prendere, ma se poi mi esonerano, venite via con me'”. Parole nette e poco fraintendibili. Ora la palla passa alla dirigenza. Intanto, i giorni passano e l’umore dell’allenatore non è dei migliori.