“Finalmente…”: annuncio Juventus, la società esce allo scoperto

La Juventus è ancora in attesa di chiarire tutti gli scenari di calciomercato, ma dalla società trapela un’opinione molto schietta sul presente.

Mancano pochi giorni e poi lo staff medico della Juventus insieme agli specialisti valuteranno il miglioramento della condizione di Angel Di Maria. L’argentino potrebbe rientrare dall’infortunio prima del previsto o dovrà trascorrere circa un mese. Certo è che in occasione della sfida contro la Sampdoria, Allegri ha trovato già un primo antidoto all’assenza dell’ex PSG, schierando in attacco Cuadrado e Kostic con Vlahovic centrale.

Nedved sorridente
Pavel Nedved, Juventus (LaPresse)

Ai microfoni di ‘DAZN’ pochi minuti prima del fischio d’inizio del match valido per la seconda giornata di campionato, il vice presidente Pavel Nedved è intervenuto così sul tema calciomercato: “Siamo vigili e valutiamo ciò che offre il mercato. Vedendo formazione e infortunio, stiamo pensando di entrare nel mercato. Depay, ad esempio, è in uscita dal Barcellona. Può giocare anche da esterno, è uno dei nomi che stiamo valutando come è normale che sia”.

Prima di pensare a ciò che manca, il dirigente guarda il bicchiere mezzo pieno e si sofferma su chi c’è, ovvero Filip Kostic. Un giocatore, posizionato da esterno nella seconda sfida di campionato, duttile e intelligente tatticamente.

Kostic calcia il pallone
Filip Kostic, Juventus (LaPresse)

Juventus, Nedved esalta Kostic: “Finalmente un mancino che…”

Il vice presidente si è soffermato sulle qualità e caratteristiche del 29enne acquistato dall’Eintracht Francoforte, dicendo: “Sono contento del suo arrivo, è un mancino che finalmente vedo giocare a sinistra. Ormai tutti i mancini stanno sulla destra. Vedere un giocatore mancino che gioca a sinistra fa molto piacere. Mi ha fatto un’ottima impressione”.

Sul mercato aperto a campionato iniziato, infine, Nedved ha dichiarato apertamente: “È normale. Chiaramente è un disturbo per i giocatori chiacchierati, non sono tranquilli. Sulla loro testa influisce molto…”.