“Notte durissima”, il danno oltre la beffa: Roma, Mourinho gelato

La Roma oggi pomeriggio affronterà in casa la Cremonese tuttavia l’umore non è affatto dei migliori: tegola improvvisa per Mourinho.

Lo choc più totale. Perché nessuno, nell’ambiente giallorosso, pensava di ricevere una notizia così brutta in questa prima fase del campionato. Invece la doccia fredda, giunta alla vigilia della sfida casalinga contro la Cremonese, è quanto mai reale per la Roma e per José Mourinho chiamato ora a rilanciare l’umore del club e della tifoseria.

Georginio Wijnaldum, a causa del brutto infortunio rimediato ieri in allenamento, tornerà a disposizione della Roma soltanto ad inizio 2023. L’olandese, come noto, si è fatto male durante la seduta in seguito ad uno scontro avuto con Felix Afena-Gyan. Le prime analisi a cui è stato sottoposto hanno evidenziato la frattura della tibia destra, che lo costringerà a restare ai box per diverse settimane. A sua disposizione ci sono due diverse opzioni.

La prima consiste nell’operazione chirurgica (stop di 2 mesi e mezzo), la seconda in una terapia conservativa che prevede un tempo di recupero più lungo (tra i 3 e i 4 mesi). A confermarlo è stato il giornalista di ‘Sky Sport’ Angelo Mangiante, secondo il quale il calciatore ha vissuto “una notte durissima”. Una decisione definitiva verrà presa a stretto giro di posta. L’ex Liverpool preferirebbe sottoporsi all’intervento in modo tale da non perdere il Mondiale tuttavia la riflessione coinvolgerà sia i giallorossi che il Paris Saint Germain (ancora proprietario del cartellino).

Wijnaldum in campo
Georginio Wijnaldum (LaPresse)

Roma, lunghi i tempi di recupero di Wijnaldum: le due opzioni

Le parti avranno modo di confrontarsi nella giornata odierna: con loro ci saranno pure i medici della Nazionale Oranje, con i quali si cercherà di individuare la soluzione più soddisfacente per tutti. Intanto Mourinho dovrà fare a meno di lui nelle prossime partite che vedranno i capitolini impegnati tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. 

Un’assenza che obbligherà, di fatto, Lorenzo Pellegrini a giocare stabilmente nella linea dei centrocampisti (al fianco di Bryan Cristante o di Nemanja Matic) dando così spazio a Nicolò Zaniolo e Paulo Dybala sulla linea dei trequartisti. La sfida con la Cremonese si avvicina sempre di più ma l’atmosfera non è affatto delle migliori.