Juventus-Allegri, prima la sconfitta e poi lo sfogo: succede dopo il PSG

Dopo la sconfitta della Juventus per 2-1 contro il PSG, c’è stato uno sfogo da parte di Massimiliano Allegri.

La Juventus ha esordito nella fase a gironi della Champions League con una sconfitta. I bianconeri, infatti, hanno perso questa sera con il risultato di 2-1 contro il PSG. Il mattatore della serata è stato sicuramente Mbappé, considerando che ha segnato la doppietta che ha consegnato il successo a Christophe Galtier. 

Allegri arrabbiato
Massimiliano Allegri (LaPresse)

La prima frazione di gara è stata davvero molto difficile per gli uomini di Massimiliano Allegri, considerando che i parigini hanno nettamente dominato. La squadra di Galtier, infatti, ha segnato con Mbappé i due gol vittoria, mentre la Juventus si è vista solo con il posto di testa di Milik che, però, ha trovato una grandissima parata di Donnarumma.

Tuttavia nella seconda frazione di gara c’è stata un’importante reazione da parte del team bianconero. La Juventus, infatti, ha dimezzato lo svantaggio al 54’ con McKennie e poi, rischiando anche di subire il terzo gol, è andata vicino un paio di volte alla rete del pareggio. Proprio su queste occasioni mancate c’è stato lo sfogo di Massimiliano Allegri.

Allegri con Galtier
Allegri con Galtier (LaPresse)

PSG-Juventus, lo sfogo di Allegri: “E’ un’occasione persa”

Il tecnico toscano, infatti, ha parlato così ai microfoni ufficiali di ‘Mediaset’: “I ragazzi hanno disputato una buona gara, ma dobbiamo considerarla un’occasione persa. Dovevamo sfruttare meglio McKennie con qualche cross in più. La squadra ha avuto un ottimo spirito, ma i calciatori del PSG hanno una velocità di esecuzione ed una tecnica pazzesca”.

Massimiliano Allegri ha poi concluso il suo intervento: “Vlahovic? Ha fornito una buona prestazione, poi non possiamo cambiare giudizio dopo ogni gara. I due gol presi? Sono frutto di giocate immense da parte di Neymar e Mbappé, ma potevamo fare qualcosa in più. Nella prima frazione di gara siamo stati troppo timidi, mentre nel secondo tempo abbiamo giocato meglio”.