Addio Inter e ribaltone: Lukaku, doccia fredda per i tifosi

Resta un rebus il futuro di Lukaku, tornato all’Inter in prestito secco: per lui è pronto a farsi avanti in maniera concreta un altro club.

Clima pesante in casa Inter, dopo la sconfitta subita in casa ieri per mano del Bayern Monaco. Per i nerazzurri si tratta infatti del terzo passo falso in 4 partite, dopo quelli contro la Lazio ed il Milan (inframezzati dalla vittoria sulla Cremonese). Un rendimento deludente, ben rappresentato dal numero delle rete subite nelle ultime 5 gare: ben 9. Sabato, contro il Torino, la squadra avrà l’occasione di rilanciarsi ma intanto, nell’ambiente, l’allarme ha iniziato a suonare forte.

Lukaku arrabbiato
Romelu Lukaku (LaPresse)

In avanti, salvo sorprese, si rivedrà il tandem composto da Lautaro Martinez ed Edin Dzeko (a segno nel derby) il quale continuerà a sostituire l’infortunato Romelu Lukaku. Il belga, come noto, è fermo ai box a causa della distrazione accusata ai flessori della coscia destra e non è ancora chiaro quando potrà rientrare in campo. Ieri ‘Tuttosport’ aveva provato ad indicare la data del 14 settembre, giorno in cui si terrà la sfida sul campo del Viktoria Plzen, ma tutto dipenderà dall’esito dei prossimi esami.

Del futuro dell’attaccante si è molto parlato in questi giorni: il suo ritorno a Milano, infatti, è avvenuto con la formula del prestito secco. Senza diritto o obbligo di riscatto. In assenza di ulteriori accordi tra l’Inter ed il Chelsea, Lukaku ripartirà quindi in direzione Londra. Ma i Blues potrebbero rappresentare, ancora una volta, soltanto una tappa provvisoria visto che un altro club della Premier League, con base nella capitale inglese, ha mostrato grande interesse nei suoi confronti.

Lukaku osserva
Romelu Lukaku (LaPresse)

Inter, Lukaku a fine stagione tornerà in Inghilterra: lo vuole il Tottenham

Il Tottenham, stando a quanto riportato da ‘Tuttosport’, ha infatti iniziato a seguirlo raccogliendo informazione sul suo conto. Antonio Conte è un suo grande estimatore e lo considera l’ideale sostituto di Harry Kane, finito nel mirino del Bayern Monaco. Il trasferimento della punta in Baviera è quanto mai possibile, per due motivi: il contratto che lo lega agli Spurs terminerà nel 2024 e fin qui non si è mai parlato di un possibile rinnovo. 

Conte non si opporrebbe alla sua cessione, a patto però di ricevere un sostituto all’altezza ovvero proprio Lukaku. L’Inter, dal canto suo, osserva con la consapevolezza di avere ben pochi margini di manovra. Il tutto, poi, considerando che nel giugno 2023 scadrà il contratto di Dzeko (a marzo compirà 36 anni). La squadra, a fine stagione, rischia di perdere i due totem offensivi. Si preannunciano mesi intensi per Beppe Marotta.