Mondiali, ennesimo colpo di scena: “Succederà a breve”

Colpo di scena per quanto riguarda i Mondiali. La notizia che arriva dal paese arabo è qualcosa di davvero sorprendente.

Tra poche settimane inizieranno i Mondiali in Qatar. Sarà la prima volta che la massima rassegna iridata si disputerà in un paese arabo e che soprattutto si disputerà in inverno. Cosa che, naturalmente, sconvolge il calendario delle partite, con i campionato che, gioco forza, saranno costretti ad una sosta.

Potrebbe però non essere l’ultima volta che il Mondiale si disputa in inverno. Infatti per l’edizione 2030, che seguirà quella del 2026 in Messico, Canada e Stati Uniti, è arrivata un’altra candidatura sempre da un paese arabo e quindi la competizione potrebbe tornare a disputarsi d’inverno.

Il nuovo paese arabo che ha avanzato la candidatura è l’Arabia Saudita, che per il 2023 vuole presentare, stando a quanto riporta il Times, una candidatura congiunta con un altro paese della zona, l’Egitto, e con la Grecia. Si tratterebbe quindi di un nuovo unicum con un mondiale che si giocherebbe addirittura in tre continenti differenti (Europa, Asia, Africa). Una proposta che, proprio per questo, potrebbe ricevere molto sostegno da parte di diversi paesi affiliati sia alla confederazione asiatica che a quella africana. Oltre naturalmente ai paesi europei che parteggiano per la candidatura greca.

Arabia Saudita
La nazionale dell’Arabia Saudita in un match contro la Cina (LaPresse)

Mondiali, per il 2030 scene in campo l’Arabia Saudita. Occhio però a Spagna-Portogallo

Quasi certamente saranno i Mondiali delle candidature congiunte. Infatti oltre al terzetto Grecia-Egitto-Arabia Saudita, anche il duo iberico Spagna-Portogallo ha presentato la sua candidatura congiunta per l’edizione del 2030. L’Europa quindi potrebbe avere un’altra possibilità di riportare, dopo Russia 2018, il mondiale sul continente.

C’è infine l’ultima suggestiva candidatura, stavolta ben quattro federazioni sudamericane sono pronte a presentare la loro candidatura congiunta. Per commemorare il primo mondiale, giocato appunto in Sudamerica, in Uruguay, le federazioni di Argentina, Uruguay, Cile e Paraguay sono pronte a presentare anche loro la candidatura per l’edizione 2030.