Juve-Allegri, che mazzata per il tecnico: la sentenza di Costacurta è durissima

Costacurta ha commentato in maniera aspra il cattivo momento della Juve di Allegri: i bianconeri sono stati fischiati pure dai propri tifosi

I propositi della vigilia sono stati delusi. Almeno per il momento la Juventus di Massimiliano Allegri stenta a decollare. Soltanto due vittorie nelle prime otto partite ufficiali della stagione sono un bottino decisamente magro. La sconfitta interna con il Benfica ha già complicato il primo obiettivo della stagione: la qualificazione per gli ottavi di finale.

Costacurta sorride
Costacurta (LaPresse)

La squadra di Allegri in Champions League deve battere il Maccabi Haifa nelle prossime due partite per riaprire il discorso qualificazione e garantirsi quantomeno la certezza dell’Europa League per poi tentare il tutto per tutto nelle ultime due sfide. Alessandro Costacurta tuttavia ha già dato la sua sentenza sulla Juventus.

Allegri con smorfia di sofferenza
Allegri (LaPresse)

Juve, Costacurta boccia la formazione di Allegri: “È la peggiore d’Europa”

La deludente sconfitta dell’Allianz Stadium contro il Benfica ha messo la Juventus contro le corde. I bianconeri devono cambiare registro già dalla prossima partita per continuare la propria avventura in Champions League. Il gioco espresso dalla squadra di Massimiliano Allegri è risultato ancora una volta povero.

Dopo l’iniziale vantaggio firmato da Arek Milik non è bastato. Il Benfica in diversi momenti del gioco ha controllato la partita e al termine della gara sono stati inevitabili fischi e cori all’indirizzo del gruppo juventino.

L’ulteriore mazzata per la formazione di Max Allegri è arrivata dagli studi di ‘Sky Sport’. “Ripartire dal gioco può essere la cosa più semplice. Non c’è connessione tra squadra e allenatore. Questo è preoccupante. I giocatori devono reagire. In Champions League certe ripartenze si pagano a caro prezzo. Sicuramente ci sono delle assenze ma non si può sbandare in questo modo. In questo momento la Juventus è la peggiore in Europa. Il mese di settembre sotto l’aspetto della gestione delle difficoltà è inaccettabile”, ha concluso l’ex difensore del Milan, molto severo e critico nella circostanza.