Gabbiadini, l’agente: “Nazionale? È tra i migliori, può dare ancora tantissimo”

Ai microfoni di SerieANews.com, l’agente di Manolo Gabbiadini, Silvio Pagliari, rivela tutta la soddisfazione nel rivedere in azzurro il proprio assistito.

La Nazionale gli mancava da quel nefasto novembre del 2017. Da quell’Italia-Svezia che tanto macchiò la storia azzurra e inaugurò l’incubo Mondiale per il calcio italiano. Adesso, però, Manolo Gabbiadini vuole mettersi alle spalle il passato e aiutare la selezione di Mancini a fare lo stesso.

Gabbiadini esulta
Gabbiadini (LaPresse)

L’attaccante della Sampdoria raggiungerà a breve il ritiro di Coverciano, dove il CT lo ha convocato al fianco di Esposito e Frattesi, così da sopperire alle assenze di Verratti, Pellegrini e Politano.

“Siamo tutti molto contenti – spiega ai microfoni di SerieANews.comSilvio Pagliari, agente di Gabbiadini – Tornare in Nazionale era un obiettivo importante per Manolo, che non aveva mai deposto le armi e che continuava a sperare in una convocazione. Siamo felici, se lo merita. Anche dopo l’infortunio, è tornato alla grande e adesso sono convinto che possa far bene”.

Gabbiadini in campo
Gabbiadini (LaPresse)

Gabbiadini torna in Nazionale, l’agente a SerieANews.com: “E’ un lieto fine, ma ora serve la ciliegina sulla torta”

Infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi della Serie A per oltre 195 giorni, con una rottura del legamento crociato che lo ha fermato proprio sul più bello. “Ritrovare la Nazionale dopo il calvario degli ultimi periodi è stato certamente un lieto fine – continua Pagliari – Rivederlo in azzurro è una felicità. Manolo è tra i migliori attaccanti del calcio italiano, ha sempre avuto le doti per esserlo. Senza alcun dubbio. Adesso deve solo far parlare il campo: manca solo la ciliegina sulla torta (ride ndr)”.

Ammicca certamente ad una rete in azzurro, l’agente di Gabbiadini. Che poi si sposta sugli obiettivi stagionali del proprio assistito: “Che Manolo debba essere protagonista con la Sampdoria dovrebbe essere una cosa ovvia e scontata. Soprattutto se consideriamo il suo valore. Adesso deve continuare a dimostrare di fare bene per guadagnarsi altre convocazioni con la Nazionale di Mancini. Si parla di Manolo da tanti anni, ma non dimentichiamo che ha solo 30 anni. È ancora giovanissimo e può dare ancora tantissimo al calcio italiano”.