Fiorentina, Commisso scatenato contro la Juventus: durissime dichiarazioni

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SportItalia, attraverso la quale ha toccato i più disparati temi.

Difende ancora una volta la sua identità, Rocco Commisso. Il numero uno della Viola non vuole essere paragonato agli altri statunitensi che sono entrati nell’industria del calcio italiano, perché “non ho comprato casa, non ho una barca né ulivi né campagne. Tutti i miei soldi e il mio lavoro sono stati impiegati ima questa società”.

Commisso apre le braccia
Rocco Commisso, Fiorentina (LaPresse)

Commisso a ‘SportItalia’ cerca di trasmettere la sua verità, soprattutto al pubblico dei tifosi della Viola, i quali spesso l’hanno criticato nella gestione del gruppo squadra sotto il punto di vista del calciomercato e in generale in merito alla costruzione del progetto: “Il nostro mister sta facendo un grande lavoro. Bisogna incoraggiare i ragazzi, senza criticarli”.

Ciò non significa che Commisso rifarebbe tutto, bensì riconosce delle mancanze: “Il secondo anno non abbiamo fatto bene, ma è colpa mia. Non avremmo dovuto esonerare Iachini dopo sette partite. Il terzo anno abbiamo fatto 22 punti in più, meglio di chiunque in Europa. Io ho fiducia sia sui nuovi che su tutta la squadra. Poi l’ho detto ad Italiano che non mi piacciono tutti questi passaggi al portiere. Dobbiamo andare in verticale”.

Commisso saluta i tifosi
Rocco Commisso, Fiorentina (LaPresse)

Fiorentina, Commisso e la frecciata alla Juventus: “Hanno perso un miliardo”

Il numero uno della Fiorentina interviene anche in merito al calciomercato, annunciando di aver chiesto a Joe Barone di tenere Kouamé così come Amrabat, perché “è un ragazzo delizioso. La decisione comunque è di Italiano. Sia da Chiesa che Vlahovic dobbiamo ancora avere dei soldi, per questo intanto ho finanziato io gli acquisti”.

Quest’ultimo messaggio sembra essere indirizzato proprio alla Juventus e infatti sui bianconeri Commisso non si risparmia: “La Juve ha speso 550 milioni di euro negli ultimi anni, il Milan 500 milioni di euro e l’Inter 445 milioni di euro. Noi abbiamo fatto in tre anni 16 milioni di euro di utile. I bianconeri dopo aver acquistato Ronaldo hanno aumentato il valore del club a 2 miliardi di euro, poi hanno fatto due aumenti di capitale e oggi vale 800 milioni di euro, quindi hanno perso oltre 1 miliardo”.