Mondiali, Iran nel caos: tutto cancellato dopo l’accusa

I Mondiali si avvicinano ma l’Iran è sempre più nel caos: l’accusa è pesante ma tutto è stato immediatamente cancellato. Ecco cosa sta accadendo.

L’Iran, anche sotto il punto di vista calcistico con i Mondiali che si stanno avvicinando rapidamente, è ogni giorno che passa sempre più nel caos. L’accusa è stavolta arrivata da uno dei protagonisti della nazionale iraniana, ma tutto è stato prontamente cancellato.

Infantino guarda in basso FIFA Mondiali
Infantino, presidente della FIFA, guarda in basso pensieroso (LaPresse) SerieANews.com

Le proteste in Iran continuano e, a questo proposito, ai giocatori iraniani è stato vietato di parlare e di prendere posizione. C’è stato un giocatore in particolare, Sardar Azmoun, che però non ha potuto e voluto più tacere. Scavalcando ogni divieto tramite il proprio profilo ‘Instagram’ che annovera quasi 5 milioni di follower.

Le sue parole hanno voluto trattare un argomento delicato, quello appunto dei diritti delle donne di cui, come simbolo della lotta al regime iraniano, è diventata la giovane 22enne Hadith Najafi. Il pensiero del giocatore, tuttavia, è stato immediatamente cancellato e il suo profilo oscurato (lo è tutt’ora). La FIFA sta indagando perciò sul peso che le ingerenze politiche stanno avendo in tutta questa faccenda. 

Azmoun corre Iran
Sardar Azmoun impegnato con l’Iran durante la qualificazione ai Mondiali (LaPresse) SerieANews.com

Mondiali, Iran nel caos: Azmoun si schiera a favore dei diritti delle donne ma la sua denuncia viene oscurata

Questa è stata la story, pubblicata sul proprio profilo ‘Instagram’, dal giocatore iraniano. Parole poi prontamente oscurate: “A causa del regolamento della Nazionale, non ci è permesso di dire nulla fino alla conclusione del nostro attuale ritiro, ma non sono più in grado di tollerare il silenzio“.

Azmoun ha poi continuato a spiegare: “Se vogliono tagliarmi dalla squadra è il sacrificio per una sola ciocca di capelli di una donna iraniana. Non è possibile che questo post venga cancellato. Vergognatevi per la facilità con cui uccidete le persone. Lunga vita alle donne iraniane”. Un messaggio duro, senza troppi giri di parole che subito è stato cancellato, in un clima in cui parlare è diventato evidentemente difficile.

Lo spogliatoio dell’Iran sembra essere sempre più spaccato in due, con i Mondiali che si avvicinano rapidamente. A tal proposito, infatti, c’è chi parla come riferito da ‘FanPage’ dell’intenzione da parte di alcuni giocatori di boicottare la partecipazione alla competizione. D’altro canto però ci sarebbe un’altra fazione pronta a isolare lo stesso Azmoun (e chi è d’accordo con il suo pensiero). Un caos che sembra destinato ad amplificarsi sempre di più.