L’ex DG Lucchesi: “La mia Roma oggi lotterebbe per la Champions. Su Mou…”

Ai microfoni di SerieANews.com, l’ex DG della Roma, Fabrizio Lucchesi: Mourinho riuscirà a rendere onore alla squadra che vinse lo Scudetto?

L’entusiasmo nella Capitale è alle stelle. E un clima del genere non si respirava dalle domeniche del 2001, quando la Roma di Capello terrorizzava i campi della Serie A e viaggiava verso la vittoria dello Scudetto. Architetto e direttore generale di quella squadra fu Fabrizio Lucchesi, col quale abbiamo avuto il piacere di chiacchierare per i microfoni di SerieANews.com.

Totti e Capello nella Roma
Capello e Totti, due volti di una Roma che fece sognare tutta la Capitale (LaPresse) SerieANews.com

Direttore, l’entusiasmo a Roma è tornato alto. Che effetto le fa rivedere la Capitale riaccendersi in questo modo? Le premesse dell’estate sono state alte…

Un entusiasmo del genere mancava a Roma da vent’anni. Credo sia stato molto apprezzato il lavoro di Mourinho, protagonista assoluto di questo nuovo ciclo giallorosso. E poi la società ha cercato di allestire una rosa che colmasse il gap che la divideva dalle altre big. Ci stanno ancora lavorando, perché la Roma deve continuare a crescere, ma un primo traguardo è stato raggiunto. Sappiamo che Roma è una città che dà tanto, serviva questo entusiasmo e c’è un clima che si respirava solo quando ero lì e lottavamo per lo Scudetto…”.

Quella fu la Roma di Totti, Batistuta e Montella. Questa può essere la Roma di Abraham, Dybala e Zaniolo?

“Sono forzature che piacciono molto a voi giornalisti, anche perché vi fanno comodo e così ci lavorate per settimane (ride ndr)… Capisco però che le generazioni cambiano e i nuovi tifosi sognano. In realtà credo che la Roma stia lavorando per avere uno standing di quel livello. Lasciamoli sognare i tifosi, mentre i dirigenti fanno bene a stare coi piedi per terra. Questa squadra è sulla buona strada per raggiungere quella dello Scudetto, seppur resti ancora lontana”.

Lucchesi in conferenza
Fabrizio Lucchesi nel 2001, l’architetto della Roma campione d’Italia (LaPresse) SerieANews.com

Roma, Mourinho e Capello: l’ex DG Lucchesi a SerieANews.com

Facciamo un giochino: Mourinho sulla panchina della Roma del 2001 e Capello sulla panchina di questa Roma. I risultati resterebbero invariati?

Non cambierebbero i risultati, assolutamente. Quindi rispondo di sì. Parliamo di due fuoriclasse assoluti. Capello fu il protagonista dello Scudetto del 2001, assieme ai grandi campioni di quella squadra. Senza Fabio, però, non ci sarebbe stata la vittoria del campionato. E così come Capello, anche Mourinho è un fuoriclasse. I fuoriclasse sono al di sopra dei campioni. José è l’assoluto protagonista di questa Roma”.

La Roma di Mourinho ha raggiunto un importante traguardo europeo con la Conference. A rivedere quello che è stato, la Roma del 2001 oggi potrebbe giocarsi addirittura la Champions League?

“Difficile dirlo, ma ci sono da dire un paio di cose. La Roma già allora fece risultati ottimi, anche se era una squadra un po’ immatura a livello europeo. Non c’era moltissima esperienza dal punto di vista delle competizioni intercontinentali. Detto questo: la squadra di allora, oggi, potrebbe tranquillamente competere per stare tra le prima quattro della Champions League. Senza alcun dubbio”.

Infine, stringiamo sull’attualità. Cosa si aspetterà da Inter-Roma?

Giocare contro la Roma è difficile per tutti, ma l’Inter resta un avversario di primo ordine. I nerazzurri sono ancora candidati per una vittoria finale del campionato, non dimentichiamolo. La gara di sabato, però, resta aperta a qualsiasi risultato. Lo sanno i calciatori della Roma e lo sanno anche quelli dell’Inter. Quando i giallorossi beccano la giornata giusta possono giocarsela con chiunque“.