La Juventus torna a vincere, ma che batosta per Agnelli: c’è l’annuncio

La Juventus torna a vincere e sorridere, ma l’annuncio improvviso è una vera e propria mazzata per il presidente Agnelli. Il motivo

Il 3-0 rifilato al Bologna è ossigeno puro per la classifica e per il morale della Juventus. La formazione di Massimiliano Allegri ha finalmente rialzato la testa, dopo un mese di settembre durissimo e che aveva addirittura gettato ombre sulla gestione tecnica del trainer di Livorno.

Agnelli e Nedved a bordocampo
Agnelli e Nedved, la Juventus è tornata a marciare davvero? (LaPresse) SerieANews.com

Adesso, però, il vento sembra essere tornato in poppa e la Vecchia Signora potrebbe nuovamente viaggiare spedita. Sia in campionato, che soprattutto in Europa. È la Champions League, ad oggi, il vero problema dei bianconeri, che con zero punti raccolti sono fanalino di coda nel proprio girone. La stessa Europa che rappresenta ancora un tasto dolente per il presidente Agnelli, anche per le questioni legate alla SuperLega e le grosse tensioni ancora esistenti con Ceferin.

Agnelli preoccupato
Agnelli, occhio all’annuncio a sorpresa (LaPresse) SerieANews.com

Juventus, occhio all’annuncio di Ceferin: parole durissime contro la SuperLega

Ai microfoni di ‘MadridZone’, il numero uno della UEFA è tornato a bacchettare Florentino Perez e gli altri fondatori dello sventurato progetto calcistico. Tra cui anche Andrea Agnelli. “Non esiste alcun ritorno della SuperLega, checché ne dica e ne parli uno come il presidente del Real Madrid…”, archivia e annuncia duramente Ceferin. Che poi alza il tono e ribadisce: “È stata un’idea sciocca, che ha cercato di rovinare il gioco del calcio e che ora non esiste più”.

D’altronde, il presidente della UEFA ha le idee chiare sul progetto della SuperLega, nonostante Perez, Agnelli e gli altri fondatori possano serbare ancora qualche speranza di una nuova rinascita. “Sarebbe un errore enorme, non ho più voglia di parlarne”: chiude e sminuisce Ceferin, che lancia dunque l’ennesimo messaggio durissimo ai top club che si sono insubordinati lo scorso anno alla UEFA.

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