Lazio, Sarri smentisce ma Lotito insiste: “La Divina Provvidenza…”

La Lazio è reduce dal pareggio ottenuto in Europa League contro lo Sturm Graz e quest’oggi ha parlato Lotito in persona: il presidente insiste su un argomento.

La Lazio è scesa in campo nella giornata di ieri contro lo Sturm Graz per l’Europa League. Non è riuscita però ad andare oltre il pareggio e ora pensa già a ripartire dalla Serie A. Nel mirino c’è la sfida contro la Fiorentina. In campionato è vietato sbagliare, dal momento che le dichiarazioni rilasciate da Claudio Lotito sono chiare.

Lotito entra in campo Lazio
Lotito entra in campo consapevole del valore della sua Lazio (LaPresse) SerieANews.com

Maurizio Sarri e Claudio Lotito sono, anche se con due ruoli differenti, strettamente legati alla Lazio. Se da un lato però il tecnico biancoceleste spinge i suoi e l’intero ambiente a lavorare pensando solo a far bene, dall’altro lato il presidente punta molto in alto.

Dopo la prima smentita, arrivata perciò proprio da Sarri su quanto dichiarato in riferimento allo scudetto, Lotito ha voluto riprendere l’argomento. E rincarare anche la dose. Queste sono state perciò le sue ultime parole.

Sarri concentrato Lazio
Maurizio Sarri concentrato sugli obiettivi da raggiungere con la Lazio (LaPresse) SerieANews.com

Lazio, stavolta parla (nuovamente) Lotito: il suo pensiero in merito allo scudetto e al fattore in più che può aiutare

Claudio Lotito è stato quest’oggi presente all’evento tenuto al Campidoglio per il centenario della nascita di Tommaso Maestrelli. Ovvero colui che, in qualità di allenatore, ha portato al club anche il primo scudetto della storia biancoceleste. Il suo pensiero, a differenza di quello di Sarri, è principalmente uno.

“Dopo la Juventus – ha dichiarato Lotito – la Lazio è la squadra che, sotto la mia gestione, ha vinto più di tutte”. E qui il discorso principale: “Manca la cosa più importante (facendo riferimento allo scudetto, ndr). Ma noi non ne parliamo, ci lavoriamo. Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi”. In conclusione e in riferimento al fattore in più, ha affermato: “Non sempre fare una buona programmazione porta necessariamente a un risultato. Ci vuole un po’ di fato, il tocco della Divina Provvidenza“.