Lazio-Udinese, il doppio ex Fiore: “Così si batte Sottil”

La Lazio sfiderà l’Udinese per la decima giornata del campionato di Serie A: il doppio ex Fiore dà un consiglio alla squadra di Maurizio Sarri.

Ancora un pienone per i biancocelesti. In occasione del match dell’Olimpico domani alle 15:00 sono attesi circa 45mila spettatori, simbolo di un entusiasmo riacceso nei confronti di una squadra, la quale è terza in classifica a soli tre lunghezze dal Napoli capolista.

Stefano Fiore al Foto Italico per il tennis
Stefano Fiore (LaPresse)

Per continuare ad ambire ai piani altissimi del campionato bisognerà non fallire nessun appuntamento e studiarli tutti nei minimi dettagli. D’altronde mister Sarri è noto per essere maniacale nelle preparazione delle sfide, ma il tempo ultimamente è ridotto all’osso a causa dei tanti impegni che si accavallano.

Ai microfoni di ‘LaLazio.com’ è intervenuto in esclusiva il doppio ex di Lazio e Udinese, Stefano Fiore, che ha analizzato il match e dispensato consigli ai biancocelesti, poiché l’avversario di domani vive un ottimo momento di forma.

Sottil in campo con l'Udinese
Andrea Sottil, Udinese (LaPresse)

Verso Lazio-Udinese, Fiore: “Così si battono i friulani”

“L’Udinese è una formazione molto fisica, fa paura quando viene a prenderti. Quindi la formazione di Sarri, che ama molto il gioco manovrato da dietro, dovrà stare attenta alla pressione dei bianconeri. I giocatori dell’Udinese sono più bravi a venirti a prendere, piuttosto che a ripartire. Mi aspetto un atteggiamento aggressivo dei friulani, sin dalle prime fasi di gioco”, ha dichiarato Fiore.

Secondo l’ex giocatore, il quale è molto amico del tecnico Sottil, i giocatori che la Lazio dovrà temere maggiormente sono Deulofeu e Pereyra, perché “senza ombra di dubbio, danno qualità, rifinitura, e personalità ai bianconeri. Rappresentano la chiave, dal punto di vista tecnico, di questa squadra”. Non bisognerà distrarsi nemmeno di fronte ai più giovani, come Makengo, Walace e Udogie. Insomma, secondo Fiore si tratterà di un “big match a tutti gli effetti”.