“Un miliardo!”: Juve, Agnelli strabuzza gli occhi dopo l’annuncio

La Juve non può restare impassibile dopo l’annuncio dato dal numero uno del club europeo: in palio un miliardo di euro.

Ci sono dei temi che non tramontano mai e che attirano soprattutto per quello che sono in grado di generare a livello economico. Proprio a tal proposito, stupiscono anche la Juventus le cifre riferite da parte del presidente di uno tra i club più importanti d’Europa.

Agnelli con Arrivabene, Cherubini e Nedved sorridenti Juventus
Andrea Agnelli a bordocampo per la Juventus con Arrivabene, Cherubini e Nedved sorridenti (LaPresse) SerieANews.com

La Juventus si gode la scalata in Serie A dopo aver vinto gli scontri diretti con Inter e Lazio, oltre che con il Verona nel turno infrasettimanale. La squadra di Massimiliano Allegri è risalita così in terza posizione, con 31 punti conquistati.

Nel frattempo, poi, a stupire Andrea Agnelli e l’intero club bianconero sono state le dichiarazioni rilasciate da Joan Laporta. Il numero uno del Barcellona è tornato sul tema della SuperLega, rivelando cifre da capogiro. Il suo annuncio.

Laporta sorridente Barcellona
Joan Laporta felice per quanto pensato di attuare con il Barcellona (LaPresse) SerieANews.com

Juve, senti Laporta: le cifre della SuperLega sono da capogiro e lasciano senza fiato

Così ha perciò parlato Joan Laporta ai microfoni di ‘Sport’: “La SuperLega è una grande opportunità. Punta a migliorare il calcio, a lottare per la sua sostenibilità. Affinché i club possano uscire da un momento di forte difficoltà. E possano essere sempre più competitivi e avere più risorse”.

Ma poi il discorso si è spostato sui termini economici, che spiazzano soprattutto i club che vogliono fondare il progetto. “Per i club fondatori, c’è un bonus iniziale di 1.000 milioni di euro (per un totale di un miliardo complessivo, ndr). A stagione potremmo ottenere circa 300 milioni“, ha riferito perentorio Laporta.

“Inoltre – ha aggiunto – la chiave per la SuperLega è che i club avranno il controllo. Anche la UEFA avrà un ruolo importante, ma saranno le società ad avere l’ultima parola. Se si avvia il dialogo con l’UEFA penso che tra un paio di stagioni potrebbe iniziare la competizione“.