L’avvocato e attivista Branco è tornato ad utilizzare toni perentori intorno agli intrecci tra calcio e politica, legati pure ai Mondiali
Nel corso della diretta Twitch TvPlay di ‘Calciomercato.it’ è intervenuto Juan Branco, avvocato e attivista da tempo impegnato in questioni di malaffare che coinvolgono politica e calcio. L’avvocato ha parlato dell’imminente semifinale tra Francia e Marocco ma anche di altri argomenti delicati.
“Mi piacerebbe un colpaccio del Marocco. Nei precedenti tra le due squadre non si sono registrati incidenti importanti. Sono convinto che Macron e chi guida il Marocco abbiano parlato con la Fifa per evitare problemi nel corso della gara, evitando disordini. Si tratta di un match molto importante. Macron prima dei Mondiali ha detto che non bisogna fare politica con lo sport. La realtà però è che il calcio è molto politico”, ha sottolineato Branco.
Branco: “Il Qatar ha salvato le aziende francesi e in compenso ha ottenuto PSG e Mondiali”
Nel corso della diretta, l’avvocato Juan Branco ha poi allargato il suo discorso: “In Francia il calcio è stato già politicizzato da Sarkozy e Macron. Le relazioni tra Francia e Qatar sono importantissime. Il Qatar ha salvato tantissime aziende francesi dopo la crisi del 2008 e in cambio ha ricevuto il supporto di Platini nell’organizzazione di questo Mondiale. In questa grande operazione c’era anche il PSG, che è potuto diventare grande. E poi ancora, Macron ha fatto sì che Mbappé restasse in Francia. Il presidente francese ha avuto una negoziazione con Al Thani perché convincesse il calciatore a non andare al Real Madrid”.
Parole forti che comunque non sorprendono considerato l’attivismo di Branco e le cause che ha già perorato: “Abbiamo denunciato la corruzione che ha consentito al PSG di diventare la principale potenza della Francia. Tutto nasce nei rapporti tra Qatar e Francia con Sarkozy. Evidentemente in cambio del salvataggio delle aziende bisognava dare qualcosa in cambio al Qatar, che spera di utilizzare il calcio per normalizzare la sua immagine all’estero. In Germania si fa tanta attenzione verso la corruzione, in Francia vi è invece un’accettazione. Ci siamo impegnati inoltre a sottolineare quanto sia fallace il Fair Play finanziario, nessuno però parla dei problemi di Barcellona e Juventus. Nel calcio di oggi ci sono troppi soldi e troppi interessi politici”, ha detto infine.