Brasile, l’ipotesi di un CT straniero ha diviso un paese intero

In Brasile, dopo l’eliminazione del Mondiale, si sono scatenate tantissime polemiche sul successore di Tite.

L’Argentina, in attesa di Francia-Marocco di questa sera, è la prima finalista di questo Mondiale. La ‘Seleccion’ ha battuto in semifinale la Croazia di Luka Modric con un secco 3-0. L’autentico mattatore della partita è stato sicuramente Lionel Messi. Il giocatore del PSG, infatti, ha  prima segnato su rigore il primo gol argentina e poi ha servito due assist al bacio per Julian Alvarez.

Thiago Silva con Neymar
Thiago Silva e Neymar. Tante polemiche in Brasile sul nuovo CT (LaPresse) serieanews.com

Con questo successo così netto, la squadra di Scaloni ha dato un fortissimo segnale, visto che  Croazia nei quarti di finale ha saputo eliminare ai calci di rigore una corazzata come il Brasile. Proprio in casa brasialiana, dopo l’uscita dal Mondiale, potrebbe accadare un’incredibile rivoluzione. 

Dal momento in cui Tite ha infatti ha rassegnato le proprie dimissioni, in Brasile è cominciato un toto CT che sta scatenando tantissime polemiche. Il motivo principale riguarda la possibilità di avere per la prima volta nella propria storia un allenatore straniero. Se dovesse accadere un fatto del genere, sarebbe l’ennesima dimostrazione di come il calcio stia cambiando in maniera profonda e radicale. 

Tite pensieroso
In Brasile c’è il toto CT dopo le dimissioni di Tite (LaPresse) serieanews.com 20221214

Brasile, polemiche per l’ipotesi di avere un CT straniero

In queste ore attorno alla panchina brasiliana sono stati accostati allenatori come quelli di José Mourinho, Pep Guardiola e Carlo Ancelotti. I brasiliani, di fatto, si considerano da sempre come gli assoluti artisti del calcio. Questa convinzione è figlia sia dei ben cinque campionati del Mondo vinti che dal fatto che in Brasile siano nati dei campionati che hanno cambiato letteralmente la storia dello sport più amato del mondo

Per i brasiliani, di fatto, è inconcepibile  che un tecnico straniero venga ad insegnare a loro lo sport dove si reputano gli assoluti maestri. Lo stesso Rivaldo, altro ex fuoriclasse verdeoro, si è espresso in maniera netta sull’ipotesi di un vedere un non brasiliano alla guida della Nazionale: “Sarebbe una grande mancanza di rispetto. La ‘Selecao’ è nostra e deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene”. 

A seguito di tutte queste polemiche, Ednaldo Rodrigues, presidente della Federcalcio brasiliana, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Il nuovo CT lo deciderò io, nessuno è autorizzato a parlare del futuro della Nazionale”.

Nelle prossime settimane sicuramente si avranno degli aggiornamenti su chi sarà la prossima guida tecnica del Brasile, ma un tecnico straniero potrebbe rappresentare sia un atto rivoluzionario che un’ammissione di colpa per non riuscire a vincere un Mondiale dal lontano 2002.