La frecciata di Ceferin ad Agnelli: “La Uefa difende il merito sportivo”

Per, Andrea Agnelli, dopo le tantissime polemiche dei giorni scorsi, è arrivata un’altra frecciata da parte di Ceferin.

La Juventus non ha di certo chiuso il proprio 2022 nel migliore dei modi. Il mondo bianconero, infatti, è stato letteralmente sconvolto dalle dimissioni dell’intero CdA dello scorso 28 novembre. 

Agnelli pensieroso
Frecciata di Ceferin ad Agnelli (LaPresse) serieanews.com

Andrea Agnelli e Pavel Nedved, infatti, non fanno parte più della società della Juventus. Maurizio Arrivabene, invece, è rimasto al suo posto per svolgere gli affari correnti. La proprietà non è stata  comunque a guardare, visto che ha già nominato un nuovo presidente (Gianlufa Ferrero) ed un nuovo amministratore dlegegato (Massimo Scanavino).

Le dimissioni in blocco del CdA della Juventus, di fatto, sono figlie dell’operazione ‘Prisma’ della Procura di Torino. Il club bianconero deve rispondere di varie accuse: falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo agli organi preposti alla vigilanza. Ad  peggiorare ancora di più la situazione della ‘Vecchia Signora’ è arrivata la richiesta della Procura della FIGC di riaprire il fronte plusvalenze. Inoltre, Andrea Agnelli deve subire un’altra frecciata da parte di Aleksander Ceferin.

Ceferin pensieroso
Lettera di Ceferin (LaPresse) serieanews.com

Frecciata di Ceferin ad Andrea Agnelli: “Le competizioni aperte rappresentanto la base del calcio”

Il presidente della UEFA, infatti, ha scritto una lunga lettera sul sito ufficiale dell’unione delle società europee: “Il 2022 è stato un altro anno ricco di avvenimenti. Insieme all’intera comunità calcistica europea, abbiamo dato il massimo impegno sia per proteggere che per promuovere i valori fondamentali del modello sportivo che sono le basi dello sport più amato al mondo. Tra questi ci sono  le competizioni aperte in base al merito sportivo, la solidarietà finanziaria tra chi sta in alto e chi basso nella struttura piramidale del calcio stesso e il riconoscimento sempre più importante che questo sport ha nella società”. 

Aleksander Ceferin ha poi continuato: “Le competizioni sono aperte, visto che la qualificazione si basa sul merito sportivo e tutti, a prescindere dall’età o dalle capacità, possono sognare di giocare ai massimi livelli. Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono affiancati alla UEFA per difendere il modello sportivo europeo. Nel 2023 raddoppieremo il nostro impegno per garantire un futuro sano e sostenibile al calcio d’Europa”.