Inghilterra, insulti misogini all’assistente arbitrale Emily Carney: match sospeso

L’Inghilterra dà una pessima prova di civiltà: insulti misogini all’assistente arbitrale Emily Carney, sospeso un match

La FIFA e tutte le Federazioni nazionali stanno facendo dei passi in avanti nell’integrazione delle donne nel mondo del calcio maschile. I risultati sono evidenti rispetto a qualche anno fa, l’esempio principale è Stephanie Frappart. E’ stata la prima donna arbitro a dirigere una gara del Mondiale e lo ha fatto in un Paese come il Qatar, che ha delle regole particolari come altri Paesi del Medio Oriente sul ruolo delle donne nella società. In Inghilterra, però, si è verificata un evento sgradevole che dimostra come il calcio debba ancora fare dei passi in avanti in questo senso.

Emily Carney
In Inghilterra insulti misogini all’assistente arbitrale Emily Carney – SerieANews.com

Durante Scarborough-Darlington, partita di Nations League North -sesta categoria-, i tifosi si sono accaniti contro l’assistente arbitrale Emily Carney con degli insulti misogini. L’arbitro, Dean Watson, ha sospeso l’incontro per circa 40′ dopo che lo speaker aveva annunciato più volte di smetterla con gli insulti. Anche dopo che il match era stato sospeso e i giocatori rientrati negli spogliatoi, i tifosi del Darlington hanno continuato con gli insulti. E ci sono stati dei comunicati ufficiali da parte dei due club.

Scarborough-Darlington, la posizione dei club

Il Darlington ha fornito una mail sul proprio sito ufficiale alla ricerca di testimoni che possano aiutare nell’identificazione dei tifosi, che -come specificato nella nota- sarebbero uno o due. Dopo lo 0-3 dei Quakers -partita alla fine vinta 2-5- anche i tifosi dello Scarborough si sono resi protagonisti dei bruttissimi insulti nei confronti di Emily Carney. Lo stesso club ha poi preso una posizione molto dura, affermando che “non saranno tollerati in alcun modo ogni comportamento di tipo discriminatorio”, invitando i tifosi a rispettare “gli arbitri, i giocatori e i tifosi avversari”.

E’ importante vedere che tutti si sono schierati contro l’inciviltà dei tifosi nei confronti di una donna che stava soltanto svolgendo il suo lavoro. L’auspicio è che non si verificheranno più eventi del genere in futuro, sicuramente difficile da realizzare, ma bisogna combattere e sensibilizzare l’argomento in ogni sede. Capita in sesta serie inglese come anche in altri campionati e in altri Paesi. E’ un problema culturale, che va affrontato con serietà. I tifosi vanno educati e il problema non va ignorato, a partire dalle decisioni degli arbitri. Lo stesso Watson ha avuto coraggio nel sospendere Scarborough-Darlington per oltre mezz’ora.