Conte prossimo tecnico del Napoli? Alcuni avanzano perplessità sul modulo, ma in realtà non è assolutamente un problema.
I moduli sono un qualcosa più per i giornalisti che per i tecnici. Questo almeno stando a sentire quanto ciclicamente dicono gli allenatori. Nel calcio ‘spiegato’ ai tifosi da sempre c’è una grande attenzione riguardo i moduli: difesa a tre, difesa a quattro, tridente, doppio attaccante, ecc… 
E questa è uno della principali ‘perplessità’ attorno al possibile avvicendamento in panchina tra Rudi Garcia e Antonio Conte. L’ex Juventus e Inter, in passato anche CT della Nazionale, sulla panchina del Napoli? Come si adatterà una squadra costruita e portata alla gloria con il 4-3-3 ai nuovi dettami di un tecnico che predilige invece la difesa a tre? Semplice, lo farà. Perché il campo parla una lingua diversa dalle pagine stampate dei giornali e dalle infografiche dei siti.
Conte, qualora dovesse trovare l’accordo con Aurelio De Laurentiis, potrebbe anche optare per la difesa a 4. Un modulo che ha già adottato a Bari, Arezzo e i primissime tempi alla Juventus. Certo, il suo successo come tecnico lo deve alla difesa a tre, con il 3-5-2 o anche, più raramente, con il 3-4-2-1, come al Tottenham. Resta però il fatto che non sarebbe comunque un problema schierare il Napoli con quel modulo. Perché a fare la differenza sarebbero i compiti richiesti e il posizionamento durante le varie fasi di gioco, non certo dove un Di Lorenzo o un Politano verrebbero messi ad inizio partita.
Troppa ossessione per il modulo: il Napoli va bene anche con la difesa a tre
Proviamo ad anticipare i tempi. Conte trova l’accordo con il Napoli, De Laurentiis si decide con il cambio in panchina: l’ex CT al posto di Rudi Garcia. Come scenderà in campo il Napoli? La difesa a tre non sarebbe affatto un problema. Rrhamani, Juan Jesus e Ostigard hanno tutti e tre già giocato con quel modulo, con buonissimi risoltati oltretutto. E lo stesso Natan un paio di volte al Bragantino ha agito come centrale nella difesa a tre. Ci sarebbe poi Di Lorenzo che potrebbe addirittura fungere da jolly. Sia impiegato in difesa, sia sulla fascia destra, dove potrebbero tranquillamente giocare anche Zanoli o Politano. 
Resterebbe forse un problema numerico, risolvibile però a gennaio con un intervento sul mercato. Anche a centrocampo non ci sarebbero problemi, con oltrettutto Lindstom che potrebbe arretrare come mezzala. In avanti Osimhen, Kvara, Simeone e Raspadori completerebbero il reparto. Insomma, quello del modulo e della difesa a tre risulta essere un non-problema. Conte-Napoli un matrimonio che forse si farà forse no, ma certamente non per colpa della difesa a tre.
