Juve, ma quale quarto posto! Allegri deve accettare la lotta per lo scudetto

La Juve di Allegri procede a ritmo spedito verso i primi posti della classifica di Serie A, eppure il tecnico continua a non voler parlare di scudetto.

Gli allenatori sono i più grandi bugiardi del mondo. Un frase che suonerebbe giustamente offensiva se fosse detta da chiunque, a meno che non si tratti proprio di un allenatore, come è Claudio Ranieri. Così il veterano della panchina, oggi alla guida del Cagliari, ha commentato le continue reticenze di Max Allegri al voler considerare la Juventus una squadra da scudetto. La retorica del quarto posto va avanti da inizio stagione, se non addirittura dal suo ritorno a Torino, ma ormai inizia a stancare.

La Juve di Allegri vale più del quarto posto
Allegri insiste nel “volare basso”. (Ansa Foto) SerieAnews.com

Sono i risultati a dirlo, per prima cosa. La Juve ha vinto le ultime cinque partite, espugnando anche campi non semplici come San Siro, contro il Milan, e il Franchi di Firenze, oltre ad aver sconfitto il Torino nel derby. I bianconeri non perdono da sette partite, ovvero dalla batosta subita a Reggio Emilia il 23 settembre. E in questo periodo solo una squadra è riuscita a resistere loro (l’Atalanta) e solo una è riuscita a infrangere la porta di Szczesny (il Cagliari).

Il ritmo e le prestazioni sono indiscutibilmente quelli di una squadra da scudetto, e inizia a non aver più senso ignorare queste evidenti ambizioni. Oggi la Juve è seconda in classifica a +6 sul Milan terzo e a soli 2 punti dall’Inter capolista, che ospiterà a Torino il prossimo 26 novembre. Il fatto di non dover affrontare le coppe internazionali, mette la squadra di Allegri ancor più in una condizione di vantaggio rispetto alle avversarie, e perlomeno alla pari dell’Inter nelle possibilità di vittoria.

La Juve è da scudetto: la prova di maturità, adesso, è ammetterlo

È ovvio che una serie di buoni risultati, da soli, non bastano a definire il valore di una squadra, che va valutato su parametri più ampi. Ma se anche le vittorie di questi mesi non dovessero bastare, guardiamo anche alle spese per il monte ingaggi. La Juve ha la rosa nettamente più costosa della Serie A: circa 129 milioni di euro, a fronte dei “soli” 115 dei nerazzurri, secondi in questa particolare classifica. Allegri e i suoi hanno quindi il “dovere economico” di lottare per lo scudetto.

La Juve di Allegri vale più del quarto posto
La Juventus ha vinto ancora, superando anche il Cagliari. (Ansa Foto) SerieAnews.com

L’allenatore livornese ha ribadito la sua strategia comunicativa dopo la vittoria sul Cagliari, dicendo che questa permette di allungare sul quinto posto. Questa retorica aveva sicuramente un senso all’inizio della stagione, quando la Juve aveva scelto di “nascondersi” dalle avversarie, dopo i problemi giudiziari dei mesi precedenti e un mercato molto sottotono. Adesso però il coniglio è uscito dal cilindro, e il trucco è stato svelato.

La squadra di Allegri ha dimostrato di essere competitiva anche contro avversari di alto livello, e soprattutto ha saputo far fronte alle difficoltà recenti, con le squalifiche di Pogba e Fagioli. Se c’è una cosa che non può essere negata, al tecnico toscano, è di saper trarre il meglio dalle situazioni più intricate. Ora però la Juve è chiamata a una prova di maturità che anticipa la scontro diretto con l’Inter: riconoscere a sé stessa che non è la Cenerentola della Serie A.