L’artista Mandragora ricorda Maradona: “Rappresenta la collettività”

In occasione dell’anniversario della morte di Maradona, l’artista Leticia Mandragora ha ricordato il ‘Pibe de Oro’.

Dopo la sosta per lasciare spazio agli impegni delle varie nazionali, il Napoli quest’oggi ritorna in campo, per la prima dal ritorno sulla panchina partenopea di Walter Mazzarri. Gli azzurri sono attesi dalla gara del Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La sfida contro i bergamaschi, di fatto, è già decisiva per le sorti del campionato del team partenopeo. 

Il Napoli, infatti, è al quarto posto con un solo punto di vantaggio proprio dall’Atalanta. Tuttavia, oltre per via del match della loro squadra del cuore, la giornata di oggi è davvero particolare per l’intero popolo partenopeo, visto che è l’anniversario della morte di Diego Armando Maradona. 

Il 25 novembre 2020, infatti, ci lasciò il ‘Pibe de Oro’, entrando così ancora di più nella leggenda. Dal momento della sua morte, di fatto, Maradona è stato il protagonista di tantissimi omaggi in giro per il Mondo.

E Napoli, ovviamente, è una delle città più legate al grandissimo fuoriclasse. Tra le strade del capoluogo partenopeo, infatti, ci sono tantissimi murales dedicati a Maradona. Tra quelli fotografati e più virali bisogna aggiungere sicuramente quelli realizzati da Leticia Mandragora

Maradona, l’artista Leticia Mandragora: “Sono molto legata alla sua figura”

Proprio l’artista, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘TvPlay’, ha rilasciato delle dichiarazioni sulle sue opere dedicate a Diego Armando Maradona: “Sono molto legata alla sua figura. Ne ho disegnati diversi. Ho cercato di dare ad ogni opera un’unicità dell’interpretazione di Maradona, che non fosse la replica di altri murales realizzati in altri posti. Ho disegnato a Frattamaggiore un Maradona blu, io non dipingo uomini blu, perché rappresenta la ‘fede’, dunque non rappresenta la persona fisica, ma lo spirito di collettività. E’ stata l’occasione per dimostrare che una donna può lavorare in ambiti contenti lavorativi, ovvero che un mondo legato al calcio non debba essere per forza maschile”. 


Leticia Mandragora ha poi concluso il suo intervento: “Perché ill murales di Maradona a Calata di Capodichino ( una zona di Napoli, ndr) non è dipinto in blu? Io non faccio dipinti a colori, visto che non mi rappresenta, ma è stato un momento di sfida, perché mi sono messa in gioco. E’ stato un momento particolare, perché l’ho dipinto nel periodo in cui il Napoli si stava apprestando a vincere lo Scudetto. E’ stato bello, perché anche quello è un quartiere in cui non ci si ferma di solito, mentre adesso c’è una strada curata dalle stesse persone di lì. La finalità per cui mi muovo, ovvero sensibilizzare le persone, penso che sia stata raggiunta in tutte le mie opere”.