L’evento ha visto la promozione del lavoro della Lega serie A in Arabia Saudita e in generale in Medio Oriente.
Si è tenuta negli ultimi due giorni la seconda edizione del World Football Summit Asia, evento realizzato a Gedda in Arabia Saudita e che ha visto alcune delle organizzazioni calcistiche più importanti al mondo. Non poteva mancare la serie A che – con il contributo di diverse leggende del passato – ha provato a promuovere il proprio prodotto.
Oltre 1000 partecipanti provenienti da diversi paesi mondiali e per la prima volta questo evento si è tenuto in terra araba. Sappiamo benissimo come negli ultimi anni l’Arabia Saudita stia puntando molto sullo sport e in particolare sul calcio e anche quest’evento ne è la prova. Tanti i protagonisti presenti in questo World Football Summit.
Nello specifico a rappresentare la Lega serie A hanno partecipato il direttore Marketing & Commerciale della Serie A Michele Ciccarese, il Managing della serie A Mena Alfonso De Stefano e uno speaker di eccezione per questo evento, una leggenda del calcio del calibro di Clarence Seedorf, ex campione di Inter, Milan e Real Madrid.
Serie A, le parole dei presenti al World Football Summit
Il processo di sviluppo dell’industria calcistica italiana nel globo prosegue e la serie A sta lavorando con disciplina e livore per approvare questa crescita. Michele Ciccarese ha commentato cosi la partecipazione a questo evento: “Siamo lieti di partecipare da protagonisti al WFS a Jeddah, un evento di grande rilievo in Arabia Saudita per tutta l’industria calcistica globale e che vede la presenza di opinion leaders e personalità di spicco del mondo dello sport”.
L’uomo ha poi proseguito: “Il processo di internazionalizzazione della Lega serie A continua, in costante evoluzione e con iniziative quali la creazione di uffici di New York e Abu Dhabi”.
Ciccarese ha poi svelato: “Abbiamo mostrato qui, in anteprima, le immagini della Serie A ‘Campioni del Made Italy’, il nuovo progetto che racconta attraverso i calciatori stranieri più rappresentativi non solo i 20 club del nostro campionato ma anche raccontano le città e le filiere produttive italiane, un modo per sviluppare la crescita della serie A e del nostro paese”. Insomma una grandissima e bella iniziativa che vede coinvolta la serie A.