Juve, che paura: presto potrebbe vivere “l’effetto Kvara”

E se la Juventus dovesse sacrificare proprio il suo talento più brillante? I tifosi bianconeri temono un nuovo caso Kvaratskhelia al Napoli

Cristiano Giuntoli e Jorge Mendes
Juve, che paura: presto potrebbe vivere “l’effetto Kvara” (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Non si può dire che la Juventus non abbia fatto il possibile per migliorare la rosa. Il club ha messo mano al portafoglio in estate, portando a Torino profili di spessore, ma con risultati alterni.

Alcuni acquisti si sono rivelati poco incisivi, altri – per ora – dei costosi flop. A gennaio, poi, sono stati presi nuovi rinforzi per arginare le emergenze in attacco e in difesa, da Kolo Muani ad Alberto Costa. Eppure, dietro il mercato bianconero c’è un problema che non si può ignorare: i conti non tornano.

Non è un mistero che serva almeno una cessione importante per riequilibrare il bilancio. La speranza era che Dusan Vlahovic potesse attirare un’offerta importante, ma nessun club ha messo sul tavolo cifre adeguate. E anzi quest’estate il serbo rischia di andar via per una cifra molto inferiore al suo valore.

Così si è pensato di sacrificare Andrea Cambiaso, sperando nell’affondo del Manchester City. Nulla di fatto anche qui. E adesso, la Juventus potrebbe trovarsi costretta a fare quello che mai avrebbe voluto: vendere il suo gioiello più brillante.

Il futuro di Yildiz e il rischio di un “effetto Kvaratskhelia”

Kenan Yildiz non è solo un talento emergente, ma il volto del futuro bianconero. La Juventus gli ha dato la maglia numero 10 a soli 19 anni, un gesto che simboleggia fiducia assoluta. Il ragazzo ha risposto con una stagione in crescita: sei reti, cinque assist, giocate da veterano e un impatto sempre più incisivo.

kenan Yildiz, numero 10 della Juventus, mentre esulta dopo un gol
Il futuro di Yildiz e il rischio di un “effetto Kvaratskhelia” (LaPresse) – serieanews.com

Ma le voci di mercato si fanno sempre più insistenti. I suoi genitori sono stati visti a cena con Jorge Mendes, uno che quando si muove, difficilmente lo fa senza motivo.

Dietro le quinte si sussurra che Manchester City, Chelsea e Paris Saint Germain siano pronti a mettere sul piatto cifre monstre: 80-90 milioni di euro. La Juventus resisterà? Oppure cederà al richiamo dei milioni, sacrificando il suo talento più puro sull’altare del bilancio?

Se la Juventus dovesse cedere Yildiz, il rischio sarebbe quello di assistere a una storia già vista. A Napoli, l’addio di Kvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain è stato un colpo durissimo per i tifosi. Arrivato in Serie A da semi-sconosciuto, il georgiano è diventato un fenomeno, ma le difficoltà economiche del club hanno reso inevitabile il suo addio. Ora a Parigi brilla, mentre i partenopei si leccano ancora le ferite.

La Juventus rischia di seguire lo stesso copione. Se Yildiz dovesse essere ceduto, tra uno o due anni potremmo trovarlo in Premier League o in Champions League, protagonista con un’altra maglia e rimpianto dai tifosi bianconeri. Vale davvero la pena monetizzare subito su un talento così puro, rinunciando alla possibilità di costruire attorno a lui il futuro del club?

I tifosi sperano in una presa di posizione forte. Ma la storia recente dice che, se arriverà un’offerta irrinunciabile, le esigenze economiche potrebbero prevalere. E a quel punto, la paura di un “effetto Kvara” diventerebbe realtà.

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