Carramba, che Milan! Così Tare riunisce i due “fratelli d’oro” in quattro mosse

Due fratelli, un’idea romantica e un direttore sportivo che conosce la strada. Tare sogna un Milan con due fratelli d’arte, riuniti per la prima volta in rossonero 

Vanja e Sergej Milinkovic Savic insieme con la Serbia nel 2015
Carramba, che Milan! Così Tare riunisce i due “fratelli d’oro” in quattro mosse (AnsaFoto) – serieanews.com

Che Igli Tare sarebbe arrivato al Milan con le idee chiare, era prevedibile. Che nel cassetto tenesse un piano per riunire due “fratelli d’oro” del calcio internazionale, un po’ meno. E invece eccoci qua: tra suggestione, logica di mercato e qualche incastro che inizia a prendere forma, l’ipotesi comincia a farsi interessante.

Soprattutto perché parliamo di due giocatori che non condividono solo il cognome, ma anche un certo pedigree internazionale. Uno è stato un faro della Lazio per anni, l’altro ha appena completato la sua miglior stagione con il Torino, guadagnandosi persino l’attenzione della Premier. E ora, come in una puntata di “Carramba che sorpresa”, potrebbero ritrovarsi entrambi a Milanello.

Non sarà semplice portare a Milano, insieme, i due fratelli Milinkovic Savic. Ma le condizioni, oggi, non sembrano più così lontane da una possibile convergenza. Perché tutto ruota attorno a un doppio passaggio che il Milan ha già messo in moto: quello delle cessioni. I nomi sono noti, i discorsi già avviati.

Mike Maignan è corteggiato da mezza Europa: Chelsea in pole, ma anche Bayern Monaco e Manchester United osservano. Il contratto in scadenza nel 2026 lascia al Milan un bivio chiaro: rinnovare a cifre mostruose o vendere adesso e reinvestire. E qui entra in gioco Vanja.

Il portiere del Torino ha una clausola da 20 milioni, numeri da saldo per un titolare di Serie A. Non sarebbe però l’unico rinforzo in porta: l’idea è affiancargli un altro portiere esperto e affidabile, che parta alla pari per giocarsi il posto, senza gerarchie blindate. Un’operazione a due, quindi, per coprire un’eventuale uscita così pesante come quella di Maignan.

Sergej Milinkovic Savic al Milan: si aspetta prima la cessione di Reijnders

Il secondo movimento, altrettanto strategico, riguarda Tijjani Reijnders. Il Manchester City è pronto a completare l’affare da 75 milioni, cifra che il Milan non può ignorare. Una plusvalenza colossale, e anche un passaggio fondamentale per liberare spazio salariale e margine di manovra. Ed è proprio lì che potrebbe entrare in scena Sergej Milinkovic-Savic.

Sergej Milinkovic Savic con la maglia della Serbia
Sergej Milinkovic Savic al Milan: si aspetta prima la cessione di Reijnders (AnsaFoto) – serieanews.com

Il centrocampista serbo ha lasciato la Lazio due anni fa per l’Al Hilal, ma non ha mai veramente chiuso la porta a un ritorno in Europa. Certo, in Arabia sta bene – anche perché guadagna 20 milioni netti a stagione – ma il richiamo del grande calcio è sempre lì. E Igli Tare potrebbe essere l’uomo giusto per compiere questo passo.

E ora che anche Simone Inzaghi si prepara a raggiungerlo, con altri top player nel mirino del club saudita, il Milan prova a inserirsi. Il cartellino potrebbe costare sui 25-30 milioni, ma l’ostacolo vero è lo stipendio: nessuno in Italia può garantirgli quelle cifre. Per venire al Milan, Sergej dovrebbe accontentarsi – si fa per dire – di un ingaggio tra i 7 e gli 8 milioni. E magari, chissà, l’idea di ritrovare Vanja nello stesso spogliatoio potrebbe essere la leva decisiva per dirgli sì.

Un doppio affare non banale, che richiede incastri, coraggio e visione. Ma se c’è uno che può provarci, è proprio Tare. Non solo perché conosce i due fratelli, ma perché con Sergej ha un rapporto personale, costruito ai tempi della Lazio e mai realmente interrotto. La sua figura potrebbe essere determinante per convincere entrambe le parti a fare un passo verso il centro.

Nel calcio le famiglie contano, eccome se contano. E magari, dopo anni a rincorrersi da lontano, per i Milinkovic-Savic è arrivato il momento di giocare davvero insieme. Magari in rossonero, magari da protagonisti di un nuovo ciclo che ha bisogno di nomi forti, storie vere e qualche sogno da realizzare.

Gestione cookie