Ha chiesto la cessione all’Atalanta: c’è un segnale preoccupante – ESCLUSIVA

Quando cambia l’allenatore qualche strascico c’è sempre. A Bergamo inizia una nuova fase, ma non tutti sembrano pronti a viverla

Ivan Juric in ginocchio
Ha chiesto la cessione all’Atalanta: c’è un segnale preoccupante (AnsaFoto) – serieanews.com

Sarà molto probabilmente un anno di transizione per l’Atalanta. Juric è appena arrivato e difficilmente riuscirà a riproporre la stessa qualità di gioco fin da subito. Non perché non sia capace, ma perché certe cose vanno digerite. L’addio di Gasperini, andato alla Roma per iniziare una nuova avventura, ha rappresentato un piccolo terremoto. Non tanto per la società, che aveva già pianificato, ma per i giocatori.

Alcuni di loro devono praticamente tutto al Gasp. Li ha presi, li ha ricostruiti, li ha valorizzati. Gli ha fatto fare carriera, convocazioni, rinnovi, bonus. Alcuni sentivano già da tempo di essere arrivati alla fine del percorso: Lookman, ad esempio, aveva già chiesto di partire la scorsa estate. Altri invece hanno maturato l’idea proprio ora, con il cambio in panchina.

A Bergamo c’è la sensazione di un passo indietro. Dopo l’apice, la paura che stia finendo qualcosa. Non per colpa di Juric, ma per dinamiche inevitabili. La Champions è un traguardo enorme, ma se non hai la struttura per sostenerla può diventare un peso. E forse anche per questo alcuni stanno facendo delle riflessioni, soprattutto chi è legato a doppio filo al mentore Gasperini.

Uno di questi è Mateo Retegui. L’italo-argentino ha fatto una stagione clamorosa. Venticinque gol in Serie A, capocannoniere, una crescita esplosiva rispetto ai sette gol dell’anno precedente. Gasperini lo ha messo al centro di tutto e lui ha risposto con un’annata da protagonista assoluto. Ma non resterà.

Quanto vale Retegui? Il prezzo dell’oriundo e il segnale che preoccupa

Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Retegui ha chiesto la cessione all’Atalanta. Una decisione maturata nelle ultime settimane, già comunicata alla dirigenza. Evidentemente c’è già una proposta concreta – italiana o straniera – su cui si sente pronto a puntare.

Mateo Retegui esulta dopo un gol con l'Atalanta
Quanto vale Retegui? Il prezzo dell’oriundo e il segnale che preoccupa (AnsaFoto) – serieanews.com

Il club non si opporrà, ma vorrà monetizzare come si deve: il valore è schizzato in alto e si parla già di 50-60 milioni. Il punto, però, è un altro. Perché non è solo Retegui. Anche altri stanno guardando altrove. C’è Ederson ad esempio che è pronto a fare il salto: Arabia Saudita, Premier, ci sono opzioni ovunque. E poi Carnesecchi che piace addirittura al Manchester United. Ma non solo loro.

La stessa sensazione aleggia anche attorno a Lookman. Si era già parlato di una sua partenza dodici mesi fa, poi ha scelto di restare, anche un po’ controvoglia, con i risultati che poi tutti abbiamo visto quest’anno. Ecco perché oggi, a maggior ragione, di sicuro vorrà sfruttare il momento buono.

Insomma, il segnale non è bello, dà un’idea di smobilitazione, di reset totale. Ecco perché per Juric la situazione è complicata. Il budget ci sarà, nessuno lo nega. Ma perdere i giocatori più forti della rosa in una sola sessione significa dover ricostruire tutto, da zero. Non l’ideale quando hai una Champions League da giocare.

Detto questo, può anche essere un’occasione. Con i soldi in arrivo, Juric potrà modellare la squadra a sua immagine. Serve tempo, certo. E serve anche che chi resta creda davvero in ciò che sta per cominciare. Perché se chi resta lo fa con lo sguardo all’indietro, allora sì che diventa dura.

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