L’estate è appena iniziata ma certe voci hanno già un profumo forte. C’è chi sogna un rilancio, chi cerca la consacrazione e chi vorrebbe solo una maglia diversa. E i fantacalcisti sognano insieme a loro
L’acquisto di Kevin De Bruyne da parte del Napoli è sicuramente il colpo col botto di questo inizio di mercato. L’arrivo del centrocampista belga in maglia azzurra è stato già accolto da una marea di tifosi festanti che non vedono l’ora di abbracciarlo e di vederlo dispensare calcio al Maradona.
L’arrivo di KDB nel nostro campionato è un lusso anche per lo spaltacalcio. Infatti abbiamo già esaminato in un altro articolo quale sarà il suo impatto sulla Serie A, e soprattutto sul nostro fantacalcio: quanto vale, quanto pagarlo, che tipo di rendimento ci si può aspettare.
Ma il mercato è ancora lunghissimo e De Bruyne è soltanto l’antipasto di quello che si preannuncia un menù ricco. Iniziano già a venire fuori le prime voci sui possibili arrivi delle varie squadre di Serie A, e alcune stuzzicano parecchio in ottica fantacalcio. Ne abbiamo raccolte cinque, quelle che ci hanno acceso la fantasia già da adesso.
Raspadori alla Roma: con Gasperini può essere un crack
Da quando Gasperini è arrivato in giallorosso, è tornato a circolare un nome che aveva già accarezzato ai tempi dell’Atalanta. Un nome che a Bergamo non ci è mai arrivato, ma che era stato fortemente voluto. Giacomo Raspadori. Jack, per gli amici e per i fantallenatori. Attaccante del Napoli, decisivo anche quest’anno nonostante i tanti minuti in panchina.
Ha 25 anni e sembra ancora in attesa di sbocciare per davvero. Gasperini, uno che con i giocatori “di mezza via” ci sa fare, lo stima da tempo. E se davvero dovesse partire Dybala, Raspadori sarebbe il profilo ideale per giocare accanto a Soulé. Tatticamente ci sta tutto. E in chiave fantacalcio, anche di più.
Berardi alla Lazio: il guilty pleasure di Sarri
Sì, lo sappiamo: Mimmo Berardi è come il tormentone d’estate. C’è sempre, anche se poi non parte mai. Ma stavolta ci sono due cose che lo rendono diverso dal solito. La prima: il Sassuolo è tornato in Serie A e potrebbe finalmente dare al suo capitano l’ok per tentare la nuova avventura. La seconda: Maurizio Sarri. Un allenatore che avrebbe voluto Berardi con sé più di una volta, e che ora potrebbe davvero riuscirci.
Il 4-3-3 lo conosce a memoria, e il ruolo largo a destra sarebbe il suo habitat. Sarebbe interessante vederlo finalmente lontano da casa. E potrebbe essere l’ultimo treno per scoprire se Mimmo era da big o da comfort zone. In ogni caso, anche al fantacalcio sarebbe una bomba: chi non si gaserebbe per un affare del genere?
Dodò al Milan: lo “manda” Marcos Cafu
L’investitura è arrivata da Marcos Cafu. Non uno qualunque. Il pendolino ha detto che Dodò, il terzino brasiliano della Fiorentina, sarebbe perfetto per il Milan. E se lo dice lui, due domande bisogna farsele.
Dodò ha già giocato da quinto con Palladino e potrebbe farlo anche a Milano, soprattutto se Allegri dovesse davvero optare per il 3-5-2. Visto come sono andate le cose con gli esterni negli ultimi anni, servirebbe uno con corsa e gamba vera. E Dodò, quando sta bene, è uno che può portare bonus, dribbling e anche un po’ di imprevedibilità. Cafu approva. Fantallenatori pure.
Folorunsho al Torino: il suo mentore lo aspetta
Baroni lo ha già avuto. E quando un allenatore si porta dietro certi nomi, un motivo c’è. Michael Folorunsho al Torino non sarebbe un colpo da prima pagina, ma uno di quelli che poi ti cambiano le partite.
A Verona aveva fatto faville, alla Fiorentina si è un po’ perso. Ma la cura Baroni è una di quelle che funzionano. E il Toro ha bisogno di muscoli, inserimenti e gente che non abbia paura di calciare. Il Napoli è pronto a liberarlo, il giocatore sarebbe felice di ritrovare il suo mentore. E noi, sotto sotto, non vediamo l’ora di rivederlo in versione “martello del centrocampo”.
Kean al Napoli, Lucca alla Fiorentina: un giro da leccarsi i baffi
Qui i nomi sono due, ma perché sono legati a doppio filo. Il Napoli potrebbe pagare la clausola per Kean. E se succede, la Fiorentina resta senza centravanti. Ma ha già in mano un piano B, che è poi il vero nome interessante: Lorenzo Lucca.
Reduce da una stagione da vice capocannoniere all’Udinese, con prestazioni a tratti devastanti. Il paragone con Toni può sembrare eccessivo, ma Lucca a Firenze avrebbe l’occasione giusta per consacrarsi. È cresciuto, ha trovato fiducia, e ha finalmente messo insieme testa e piedi. Una stagione da titolare vero, con la spinta del Franchi, può portarlo sopra quota 15 gol. Magari anche di più. E al fantacalcio diventerebbe una scelta da top di seconda fascia. Di quelle che ti fanno vincere le leghe.