Il bomber nigeriano ed il futuro tutto da scrivere: il club bianconero lo vuole fortemente ed ha un piano ben preciso per prenderlo
Che succede quando una grande come la Juventus si mette alla caccia del suo prossimo bomber? Le voci diventano sussurri insistenti, le piste si moltiplicano, e inizia il classico valzer degli attaccanti. La nuova stagione è dietro l’angolo, e a Torino l’aria sa già di rivoluzione. C’è un nome che accende più di altri le fantasie dei tifosi: Victor Osimhen. Ma non è il solo.
Juve a caccia del nuovo numero 9: Osimhen e Jonathan David nel mirino
La dirigenza bianconera è al lavoro per rifondare il reparto offensivo, dove molto ruota attorno al nodo Vlahovic: il serbo piace in Premier e si cercano acquirenti, aprendo così la porta a un nuovo arrivo di peso. Il primo nome sulla lista è Osimhen, reduce da un’annata sfavillante al Galatasaray.
Il secondo è Jonathan David, che da oggi è ufficialmente svincolato dopo la fine del suo contratto col Lille: un’occasione a parametro zero che fa gola, ma che non esclude l’assalto al nigeriano.
Secondo quanto riportato da Sky Sport, nel weekend la Juve ha intensificato i contatti con l’entourage di Osimhen, cercando di ottenere un primo via libera. L’obiettivo è chiaro: strappare un sì di massima per poi ragionare sull’ingaggio, vero ostacolo di una trattativa che si preannuncia tutt’altro che semplice.
Il futuro di Osimhen è un rebus: Al Hilal insiste, il Galatasaray lo tenta
Ma Victor Osimhen non ha ancora deciso cosa fare. Dopo la rottura con il Napoli, avvenuta ormai quasi un anno fa, il centravanti nigeriano si è preso del tempo. Al momento è in vacanza, ma il suo telefono squilla spesso. Soprattutto da Riyad: l’Al Hilal è pronto a ricoprirlo d’oro con un’offerta da 40 milioni di euro netti l’anno. Una cifra difficile da pareggiare, anche per i club europei più ambiziosi.
Ma non è l’unica proposta sul tavolo. Dalla Turchia, il Galatasaray guarda con attenzione alla situazione e sogna un clamoroso ritorno, forte di un progetto ambizioso e della partecipazione alla prossima Champions League. Insomma, il futuro di Osimhen è tutt’altro che scritto: soldi, stimoli, prestigio. Cosa peserà di più sulla bilancia?
Juve-Osimhen, si può fare? Cifre, clausole e strategie
Il pressing della Juventus non è casuale: Giuntoli conosceva bene il valore di Osimhen, avendolo portato a Napoli proprio lui ed è stato il primo alla Continassa a posare gli occhi sul bomber. Dopo l’addio del football director e l’arrivo di Comolli, però, la pista non è stata abbandonata, anzi.
Il neo Dg ha continuato a tessere le fila di questa pista. E se da un lato c’è la volontà del giocatore di cambiare aria, dall’altro c’è un Napoli che, nonostante le richieste altissime, è consapevole che trattenere il nigeriano non è più sostenibile.
La clausola rescissoria da 75 milioni di euro è valida solo per l’estero, ma De Laurentiis – in caso di trattativa con club italiani – sarebbe pronto a chiedere ben più di quella cifra. Eppure c’è un altro dettaglio che potrebbe spingere alla cessione: l’ingaggio pesantissimo di Osimhen, circa 11 milioni lordi all’anno, che rappresenta un ostacolo anche per le casse azzurre.
La Juve, dal canto suo, non intende partecipare a un’asta, ma vuole provare a costruire l’operazione su basi solide: prima il sì del giocatore, poi una proposta tecnica e magari qualche contropartita. Il sogno è chiaro. Il resto, sarà una corsa a ostacoli, ma quando c’è l’intesa con il calciatore, metà strada è già fatta.
In uno scenario dove nulla è certo, e tutto può cambiare da un giorno all’altro, la domanda resta aperta: sarà davvero Osimhen il nuovo numero 9 della Juventus? O la Vecchia Signora punterà su soluzioni più abbordabili? L’estate è lunga, ma le mosse stanno già cominciando a delineare qualcosa di molto concreto.