Una nuova Roma prende forma: servono rinforzi per il 3-4-2-1, pronto il primo colpo in un ruolo cruciale per il gioco di Gasperini
Ti sei mai chiesto come cambia una squadra quando arriva un nuovo allenatore con idee forti e un’identità tattica precisa? Nel caso della Roma, l’arrivo di Gian Piero Gasperini non è solo una svolta tecnica, ma anche l’inizio di un profondo rinnovamento.
Il modulo di riferimento sarà il 3-4-2-1, lo stesso che ha fatto la fortuna dell’Atalanta, e per farlo funzionare a Trigoria serviranno innesti mirati: un difensore centrale, almeno un esterno di gamba e un attaccante che possa completare il reparto offensivo accanto a Dovbyk, che sarà valutato in ritiro.
Le idee sono chiare, ma la strada è lunga. Il nuovo direttore sportivo, Ricky Massara, si è già messo al lavoro e le prime mosse raccontano molto della direzione presa. In attacco è duello aperto tra Mikautadze e Krstovic, due profili molto diversi ma entrambi considerati adatti per il gioco verticale e dinamico che Gasperini vuole portare nella capitale. Ma è sulle fasce che si sta accendendo la pista più calda.
Un nome in pole: sogni giallorossi e paragoni pesanti
Da Rio de Janeiro arrivano conferme continue: i contatti tra la Roma e il Flamengo per Wesley sono sempre più intensi. E stavolta la sensazione è che non si tratti del solito interessamento di passaggio. Il terzino classe 2003 sogna l’Europa, ma soprattutto sogna la Roma.
Non è solo una questione tecnica: c’è un legame simbolico, quasi romantico, con quella fascia destra dove hanno corso Cafù e Maicon, due mostri sacri del ruolo che proprio in giallorosso hanno lasciato un segno indelebile. A 21 anni, Wesley ha tutto per far innamorare i tifosi: corsa, dribbling, intensità e quella fame che spesso distingue i predestinati.
Sta spingendo con forza per il trasferimento, non solo perché vuole fare il grande salto, ma anche per rispetto verso un club che lo ha cercato con serietà. Le sue intenzioni sono chiare: vuole lasciare il Flamengo nel miglior modo possibile, con gratitudine, ma senza rinunciare a quella che sente come una chiamata del destino.
Roma, i dettagli dell’affare Wesley: le cifre
Le cifre iniziano a prendere forma. Dopo aver valutato diverse modalità, la Roma si muove verso un prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato attorno ai 20 milioni di euro, più bonus e una percentuale sulla futura rivendita. Una formula che soddisfa tutte le parti in gioco: il Flamengo apprezza la trasparenza della dirigenza giallorossa, e Wesley stesso si sta muovendo in prima persona per rendere l’operazione il più semplice possibile.
Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi decisivi. In Brasile si vocifera addirittura che la chiusura possa arrivare già all’inizio della prossima settimana. L’obiettivo di Massara è chiaro: evitare che Wesley giochi la prossima gara contro il San Paolo e farlo atterrare a Fiumicino in tempo per il raduno della squadra, fissato per domenica.
Intanto, nei colloqui tra i club è comparso anche un altro nome: Leo Ortiz. Ma ogni discorso parallelo sarà rimandato a dopo, quando il capitolo Wesley sarà chiuso.
In una Roma che vuole tornare a brillare, questo potrebbe essere molto più di un semplice acquisto. Potrebbe essere il primo passo verso una nuova identità, con giovani ambiziosi pronti a lasciare il segno. E se il buongiorno si vede dal terzino…