Rashford rompe con lo United: per le italiane doppia concorrenza

Il Manchester United ha messo sul mercato l’attaccante inglese: stavolta sembra finita definitivamente l’avventura con i Red Devils, la concorrenza è alta

Marcus Rashford con la maglia dell'Aston Villa
Rashford rompe con lo United: per le italiane doppia concorrenza (Ansa Foto) – SerieAnews

Può un giocatore simbolo voltare pagina senza guardarsi indietro? Nel caso di Marcus Rashford, la risposta sembra sempre più vicina al sì. A Manchester il vento è cambiato, e non solo per lui. Tra i tanti volti in uscita dai Red Devils, è proprio l’attaccante inglese classe ’97 quello che agita di più il mercato.

Dopo stagioni vissute al centro del progetto, Rashford sembra essersi smarrito. Prestazioni altalenanti, tensioni interne, e ora il desiderio dichiarato: cambiare aria, ripartire da un nuovo contesto. In passato anche club italiani avevano pensato a lui.

Il Milan lo aveva messo nel mirino lo scorso inverno, tentando un’operazione che però si è scontrata con le richieste d’ingaggio troppo alte. Anche Napoli e Juventus avevano fatto sondaggi esplorativi, poi finiti nel nulla. Alla fine, Rashford ha chiuso la stagione in prestito all’Aston Villa, ma quella tappa è sembrata più un passaggio obbligato che una vera seconda chance.

Rottura totale con lo United: il Barcellona ci prova

Ora la situazione è chiara: tra Rashford e lo United è finita. Definitivamente. Il giocatore ha fatto sapere alla società la propria volontà di lasciare, e tra le sue preferenze c’è una destinazione ben precisa: il Barcellona. Secondo quanto riportato da FootMercato, Rashford sarebbe addirittura disposto a ridursi lo stipendio pur di giocare al Camp Nou.

La squadra del Barcellona esulta dopo un gol
Rottura totale con lo United: il Barcellona ci prova (Ansa Foto) – SerieAnews

Un segnale forte, che dimostra quanto il progetto blaugrana lo affascini davvero. I catalani, dal canto loro, sono in piena riflessione dopo il mancato arrivo di Nico Williams, blindato dall’Athletic Bilbao fino al 2035. In questo scenario, Rashford diventa una soluzione concreta, anche considerando la sua capacità di muoversi su tutto il fronte offensivo.

Il Barça studia la formula: un prestito con diritto – o magari obbligo – di riscatto. Un modo per gestire l’operazione dal punto di vista finanziario senza affondare subito il colpo in modo definitivo.

Il pressing del club spagnolo è partito, ma restano da capire le reali intenzioni dello United, che – nonostante la rottura – non sembra intenzionato a svendere il giocatore. Ma se Rashford spingesse davvero per andarsene, i margini per trovare un accordo potrebbero allargarsi più in fretta di quanto si pensi.

Il Bayern osserva da vicino: dopo il no su Leao, c’è Rashford

Mentre il Barcellona muove i primi passi, un altro gigante del calcio europeo osserva in silenzio ma con crescente interesse: il Bayern Monaco. I bavaresi, dopo aver perso Leroy Sané, sono a caccia di un nuovo esterno offensivo. La pista che porta a Rafael Leao è già stata smentita pubblicamente dal presidente onorario Uli Hoeness – “Non ci sono mai stati margini per arrivare a Leao”, ha dichiarato – e questo ha riportato il focus su Rashford.

Il profilo piace: fisicità, esperienza internazionale, duttilità tattica. E la sensazione è che se il Barcellona dovesse rallentare, il Bayern potrebbe farsi avanti con più decisione. Anche in Germania, però, il nodo è lo stipendio. Rashford dovrà decidere se rinunciare a una parte dei suoi 12 milioni netti per aprirsi nuove porte o aspettare che qualche club si avvicini alle sue attuali cifre. Ma il tempo stringe, e la prossima stagione è già dietro l’angolo.

Resta da capire chi farà il primo passo concreto, e quanto lo United sarà disposto a collaborare. La vera domanda, però, è un’altra: Marcus Rashford è pronto per ricominciare davvero da un altro grande palco europeo, o il peso delle aspettative rischia di schiacciarlo prima del tempo?

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