La scorsa stagione è stato una delusione, oggi può diventare un’occasione. Non è un nome che fa rumore, ma può tornare utile quando meno te lo aspetti: bella scommessa low cost al Fantacalcio
Nel fantacalcio, più che altrove, la memoria brucia. Chi ha puntato su Mehdi Taremi lo sa bene: ci aveva creduto, aveva pensato fosse l’occasione buona per prendersi un titolare dell’Inter a poco. Invece si è ritrovato con un attaccante che ha fatto panchina quasi tutto l’anno, incapace di scalfire le gerarchie e utile più per fare numero che per dare bonus. Ma Taremi non è stato l’unico colpo a parametro zero da cui ci si aspettava molto di più.
Ce n’è stato un altro, al centrocampo. Un nome importante, con una carriera lunga e solida alle spalle. Uno che sembrava pronto a prendersi il posto di Mkhitaryan e invece ha dovuto accontentarsi degli scampoli, delle rotazioni, delle briciole. Parliamo di Piotr Zielinski, arrivato all’Inter dopo otto anni a Napoli e accolto come uno dei rinforzi più intelligenti del mercato.
Alla fine, i dati parlano chiaro: 20 partite a voto, 2 gol (entrambi su rigore, peraltro, e nella stessa partita), un assist solo e una media voto sotto il 6. L’Inter ha vinto lo scudetto, ma lui è rimasto ai margini. Eppure era stato annunciato come un possibile titolare, uno che poteva cambiare gli equilibri. Invece il centrocampo titolare è rimasto quello dell’anno prima, con Mkhitaryan ancora imprescindibile e Calhanoglu sempre più centrale.
Zielinski, in tutto questo, è rimasto in attesa. Un po’ per colpa sua, un po’ per qualche problema fisico, un po’ per il contesto che non lo ha mai messo davvero al centro. Ma quest’anno qualcosa potrebbe cambiare.
L’effetto Chivu e la voglia di riscatto: Zielinski buona scommessa al Fantacalcio
Il primo fattore da considerare è il cambio in panchina. Chivu, a differenza di Inzaghi, potrebbe gestire diversamente le rotazioni, soprattutto in mezzo al campo. E calciatori come Zielinski al nuovo allenatore piacciono parecchio. Anche perché Mkhitaryan ha un anno in più e sicuramente si farà sentire. Zielinski può diventare il suo alter ego naturale, soprattutto se riesce a ritrovare continuità fisica.
E poi c’è un dettaglio quasi simbolico: in Serie A adesso c’è anche Kevin De Bruyne. E Zielinski un tempo fu definito dal suo allora allenatore Sarri “uno che se volesse potrebbe essere il nuovo De Bruyne“. Un paragone che lo ha accompagnato per tutta la carriera e che Zielu non ha rispettato appieno. Adesso ha un motivo in più per provare a dimostrare di valere qualcosa in più rispetto alla versione opaca vista l’anno scorso.
Chi ama il fantacalcio lo sa: Zielinski non è mai stato un giocatore da rendimento costante. I suoi bonus sono sempre arrivati a ondate, con periodi di fuoco alternati a lunghi silenzi. Per questo non è il tipo di profilo su cui spendere cifre importanti. Ma proprio per questo può diventare una scommessa interessante, soprattutto perché molti lo eviteranno dopo la delusione della scorsa stagione.
L’idea è chiara: puntarci solo se si può prenderlo a poco, senza troppe pretese. Magari finisce come l’anno scorso, certo. Ma magari no. E a quel punto, averlo preso a 1 credito potrebbe diventare uno di quei colpi silenziosi che fanno la differenza. Da prendere con le pinze, ma da non perdere di vista.