I rossoneri rischiano di vedere la propria trattativa saltare definitivamente, con il tecnico toscano infuriato: come può cambiare ora il mercato
Il calciomercato del Milan ha vissuto di forti sussulti in uscita, ma molti meno in entrata. Il club ha lasciato partire Reijnders e Theo Hernandez, due capi saldi della rosa, ma non ha ancora completato alcun colpo di rilievo per rinforzare la squadra. Nelle prossime ore verrà ufficializzato Modric, ma il Pallone d’Oro, a fine carriera, non potrà essere il colpo da novanta di questo mercato.
Aver trattenuto Maignan, Leao e Pulisic è sicuramente un plus, ma servirà qualcosa in più a Massimiliano Allegri. La competitività del suo Milan deve aumentare, specie dopo l’annata appena trascorsa, che ha visto i rossoneri chiudere fuori da tutte le prossime coppe europee. Il club deve ritornare grande e lo ha fatto capire con la scelta tecnica e quella di Igli Tare come direttore sportivo.
Jashari al Milan, la pista si complica: doppia ipotesi alternativa
Uno dei primi nomi sui quali il Milan ha posto la propria attenzione è quello di Ardon Jashari. Il mediano è in forze al Brugge dalla scorsa estate, quando si è trasferito dal Lucerna per 6 milioni di euro. In un solo anno ha stupito e affascinato gli addetti ai lavori, vedendo la propria valutazione lievitare, fino a 6 volte in più il suo valore di acquisto.

La moltiplicazione non è casuale. Perché 36 milioni potrebbe essere la cifra necessaria per ottenere il giocatore. Potrebbe, perché il Brugge sta resistendo da settimane ai tentativi del Milan. I rossoneri sono arrivati fino a 32,5 milioni di offerta, ma la società belga ha rifiutato. Il centrocampista è ricercato, al punto tale che si potrebbero toccare vette di 40 milioni per farlo partire.
La dirigenza milanista, però, non ha alcuna intenzione di alzare ulteriormente la propria offerta. Non farà aste e non si svenerà per Jashari. Per accontentare uno stizzito Massimiliano Allegri, si punteranno ad altri profili. Tra questi c’è quello di Xhaka, da tempo nel mirino dei rossoneri e di Igli Tare, e quello di Javi Guerra, che però pare vicino a un rinnovo con il Valencia.
Il mercato milanista, dunque, procede ancora a stenti, con rumors e pochi colpi. Saltate anche le uscite di Thiaw e Musah che avrebbero portato a 50 milioni di incasso, ora i rossoneri dovranno trovare strade alternative per iniziare a rinforzarsi.