Napoli, De Laurentiis a testa bassa: “Negli stadi si spaccia”

Napoli De Laurentiis
 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Napoli De Laurentiis – ”Il Napoli non ha un solo euro di debito nei confronti delle banche, ma nel calcio italiano c’è qualcosa che non funziona: non si può permettere a qualcuno di spendere più di quanto fattura, bisognerebbe far luce e lo dico a Gravina che si è appena insediato”. Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, durante il Forum ‘il calcio che vogliamo’ presso la sede del Corriere dello Sport a Roma.

Danni incalcolabili

”Come si può far ripartire i campionati con gente che ha dei debiti e continua a indebitarsi? Come si fa ad avere dei media che incitano a spendere di più per comprare i grandi giocatori? Il calcio non è più uno spettacolo per giovani, ma per vecchi. La più grossa ‘caz… del mondo è comprare giocatori e poter fare solo tre cambi. Ma chi l’ha detto? Chi l’ha scritta questa regola? Vogliamo ancora essere dipendenti da Fifa e Uefa”, ha aggiunto De Laurentiis per poi scagliarsi anche contro l’ex ministro dello Sport Luca Lotti: ”Ha fatto un casino con danni inimmaginabili, non capisco cosa c’entrasse con il mondo del calcio”.

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Napoli De Laurentiis: “negli stadi si spaccia”

”Il calcio inglese ha avuto una santa in madame Thatcher, qui c’è un ministero degli Interni che latita da venti anni, dorme e si nasconde dietro un dito. Qui abbiamo lo spaccio di cocaina nei nostri stadi”. È il duro attacco del presidente partenopeo, Aurelio De Laurentiis, nel corso del Forum ‘Il calcio che vogliamo’ al Corriere dello Sport a Roma.

Giovanni Cardarello