Serie B, nuova beffa per la Virtus Entella

Cassano
Twitter @V_Entella

La Lega B, in relazione al procedimento pendente nei confronti della società Virtus Entella, che da ieri annovera tra le proprie fila Antonio Cassano, rende noto che “la causa al Tar del Lazio è stata rinviata a un’udienza da stabilire. La società ligure infatti non ha impugnato i provvedimenti con i quali la Figc, il 28 settembre e la Lega B, lo scorso 6 ottobre, non avevano accolto l’istanza di riammissione in Serie B dopo la decisione del Collegio di Garanzia”.

BEFFA PER CASSANO

Figc e Lega B avevano formalmente comunicato alla Virtus Entella che la richiesta di ammissione a partecipare al campionato di B non poteva essere accolta perché le squadre partecipanti (visto l’articolo 49 delle NOIF e con provvedimenti confermati del Tribunale federale nazionale) sono 19. La decisione del Tar sul precedente provvedimento del Collegio di Garanzia per la vicenda Cesena, alla luce di quanto sopra, non rivestiva più i caratteri dell’urgenza in quanto l’Entella avrebbe dovuto impugnare la previsione del campionato a 19 squadre. Si profila pertanto un’atroce beffa per Fantantonio che ieri a margine del primo allenamento con i liguri aveva dichiarato: “Incrocio le dita per il club, la cosa più importante è che l’Entella abbia quello che merita”.

LA NOTA DELLA LEGA PRO

Nel mentre la Lega Pro con una nota ufficiale ha sottolineato che in perfetta aderenza alla ratio del Decreto Legge 5 ottobre 2018 n. 115 emanato, vista la “straordinaria necessità e urgenza di introdurre strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza e la funzionalità della giustizia amministrativa (…) anche in relazione all’esigenza di assicurare un veloce e agevole raccordo con l’impugnazione in sede giurisdizionale delle decisioni sportive concernenti l’ammissione od esclusione dalle competizioni o dai campionati delle società o associazioni sportive professionistiche, con immediato effetto per il regolare svolgimento dei campionati in corso, la Lega Pro si sta adoperando al fine di coniugare l’esigenza di giungere ad una definizione dei giudizi da parte delle società che richiedono il ripescaggio in serie B con quella di garantire la regolarità dei campionati Serie B e Serie C”.