Football Leaks, la replica di Infantino: “Sono deciso ad andare avanti”

Infantino Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, risponde a Football Leaks che ieri ha svelato aspetti inediti della disputa in atto nel 2012 tra Uefa, Paris Saint Germain e Manchester City sul rispetto delle regole del fair-play finanziario, rivelando come i due club siano stati aiutati dai vertici dell’Uefa a mitigare il ‘rigore’ delle sanzioni.  Secondo i documenti elaborati dal consorzio europeo di media Investigative Collaborations (EIC), tra cui Mediapart in Francia, cosi’ come rivelato da ‘Der Spiegel’ e L’Equipe‘, il duo a capo dell’Uefa fino al 2016, il presidente Michel Platini e il segretario generale Gianni Infantino, oggi numero uno della Fifa, ha accettato di negoziare con le proprietĂ  di Psg e City. Inoltre L’Uefa avrebbe finanziato i piĂ¹ grandi club europei per evitare che creassero una Superlega, destinata a sopprimere le attuali competizioni.

LE PAROLE DI INFANTINO

“Ăˆ sempre una sfida cambiare le cose – si è difeso Infantino , andare avanti e riunire le persone per fare meglio le cose. E poichĂ© stiamo attuando risolutamente le riforme della Fifa, mi è sempre stato chiaro che avrei dovuto affrontare una forte opposizione, specialmente da parte di coloro che non possono piĂ¹ approfittare spudoratamente del sistema di cui facevano parte. Ma questo è il motivo per cui sono stato eletto e per me ci sarĂ  un focus e un solo focus: migliorare e sviluppare il calcio, in tutto il mondo. E oggi sono piĂ¹ impegnato e deciso che mai a continuare ad adempiere a questo compito”.

LA NOTA UFFICIALE DELLA FIFA

Oltre alla dichiarazione del presidente la stessa Fifa ha spiegato con un lungo comunicato il suo punto di vista. “Quattro settimane fa, un gruppo di giornalisti ha inviato alla Fifa diverse centinaia di domande, basate su e-mail private e interne e altre informazioni a cui era stato dato accesso (illegalmente) da terze parti. Nonostante abbiamo risposto alle domande che ci sono state poste in modo diretto e onesto, alcuni media hanno deciso di ignorare la maggior parte delle nostre risposte e di distorcere sia i fatti che la veritĂ  in un tentativo deliberato di screditare la Fifa e di fuorviare i loro lettori. Questo è evidente”, spiega la nota della Fifa.”Sembra evidente dal “reportage” realizzato da alcuni media che c’è un solo obiettivo particolare: un tentativo di indebolire la nuova leadership della Fifa e, in particolare, il presidente, Gianni Infantino, e il segretario generale, Fatma Samoura. Da quando la nuova leadership della Fifa è entrata in carica, ci sono stati dei cambiamenti. Ci dovevano essere e siamo molto orgogliosi di loro. Come è noto, la Fifa si trovava in una situazione disperata nel 2015, poichĂ© cercava di riprendersi da decenni di negligenza e cattiva gestione”.

ATTACCO FRONTALE ALLA VECCHIA GESTIONE

“Ăˆ un dato di fatto che molti ex funzionari della Fifa stanno attualmente affrontando procedimenti penali in Svizzera e all’estero -aggiunge la Fifa-. E, naturalmente, molti altri funzionari della Fifa che hanno fatto parte o sostenuto questo screditato regime per molti anni non sono piĂ¹ presenti nella Fifa. Di conseguenza, è piĂ¹ che ovvio che dovevano essere apportate modifiche a tutti i livelli, al fine di dare alla Fifa un nuovo inizio”. “Non sorprende che alcuni di coloro che sono stati rimossi, rimpiazzati o infelici continuino a diffondere false voci e insinuazioni sulla nuova leadership. Siamo consapevoli del fatto che ci sono persone che, per frustrazione, vorrebbero minare la Fifa, per le loro ragioni egoistiche. Pertanto, è anche motivo di dispiacere che alcuni media diano occasionalmente supporto a tali false affermazioni, apparentemente senza dare alcun pensiero o considerazione ai cambiamenti reali e sostanziali che sono stati apportati alla Fifa, dal momento che il vecchio regime è stato spazzato via, sotto una nuvola di vergogna”.

NESSUNA VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

“La Fifa accoglie relazioni investigative oneste e ponderate e rispetta pienamente i giornalisti obiettivi. Non ci aspettiamo sempre che condividano le nostre opinioni o il nostro modo di vedere, tuttavia, tutto ciĂ² che chiediamo è un resoconto equo e veritiero del lavoro che stiamo facendo, e che continueremo a fare, per il calcio. Ci impegneremo felicemente con tutti i media che vorranno ottenere una comprensione piĂ¹ chiara del nostro lavoro, dei cambiamenti che abbiamo fatto e di chi vorrebbe contribuire al successo dell’organizzazione andando avanti”, aggiunge la Fifa. “Molto probabilmente, questo non comporterĂ  una “rotazione” da una parte sulle cose, e il tentativo di annerire l’immagine di coloro che stanno lavorando duramente per migliorare la situazione del calcio mondiale”. “A scanso di equivoci, va anche sottolineato che ‘nessuna’ delle “segnalazioni” contiene qualcosa che potrebbe anche lontanamente equivalere ad una violazione di qualsiasi legge, statuto o regolamento. Questo è, oltre ogni dubbio, un miglioramento incommensurabile del passato e qualcosa su cui la Fifa è pienamente impegnata ad andare avanti. Non saremo distratti dal nostro lavoro dato che la Fifa è indiscutibilmente in una posizione molto migliore rispetto a due anni fa. Accogliamo con favore qualsiasi discussione costruttiva. E continueremo ad andare avanti, piĂ¹ forti e piĂ¹ impegnati che mai”, conclude la Fifa.