L’Inter valuta l’acquisto di un vice Lukaku per gennaio: tra gli obiettivi un attaccante a secco di gol da settembre
Serve un vice Lukaku per l’Inter di Antonio Conte. Domani è previsto il vertice tra l’allenatore e la dirigenza, una riunione dalla quale emergerà la strategia societaria anche per gennaio. Un mercato che i nerazzurri dovranno autofinanziarsi come da indicazioni provenienti dal Gruppo Suning. Niente spese folli, niente investimenti alla Eriksen, ma soltanto ciò che le cessioni consentiranno di spendere.
Proprio il danese, insieme a Nainggolan, rappresentano i nomi da cedere per fare cassa. Poi si procederà agli acquisti e l’ultimo nome accostato ai nerazzurri per il ruolo di vice Lukaku è quello di Divock Origi.
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Inter, Origi per l’attacco: un solo gol in stagione
Origi, 25 anni, belga come Romelu Lukaku, sta trovando poco spazio nel Liverpool di Jurgen Klopp. In stagione i minuti giocati sono 318, con un gol realizzato quello in EFL CUP contro il Lincoln City (7-2 il punteggio finale). Andando indietro con i mesi, il rendimento di Origi cambia di poco: in tutto il 2020 le reti realizzate dall’attaccante belga sono appena due. Un bottino non entusiasmante che si spiega soltanto in parte con il poco minutaggio avuto a disposizione.
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Il belga, infatti, nella sua carriera non è mai stato un grande realizzatore: 19 resti in 94 apparizioni in Premier League, 14 in 73 presenze in Ligue 1, 6 in 31 in Bundesliga. Insomma non un calciatore che fa del gol il suo mestiere. E ci si domanda se, visti gli attaccanti usciti dalla primavera dell’Inter, non sarebbe meglio affidarsi ad uno di loro.