Il paragone che può turbare Zielinski

Il presidente della federazione polacca, parlando di Zielinski, ha proposto un paragone che sta facendo discutere

Zibì Boniek avrà esagerato ma lo ha fatto dicendo ciò che pensa su un giocatore che ha spesso diviso le folle. Per Zbigniew Boniek, presidente della federazione polacca, Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli, con più gol nei piedi può diventare anche più forte di De Bruyne, un giocatore di grandissimo valore che è tra i primi al mondo nel suo ruolo. Per caratteristiche, i due sono simili. Anche Sarri, che ha allenato Zielinski a Empoli e a Napoli, paragonò l’ex Udinese al belga, ma si tratta di un accostamento puramente tecnico. Il vero limite di Zielinski è sempre stato mentale, certamente non tecnico.

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Zielinski, Napoli
Zielinski, Napoli – GettyImages

Zielinski come De Bruyne?

Per come danza sul pallone, per quello che è in grado di fare in velocità, nello stretto, Zielinski non ha nulla da invidiare al suo collega. Ciò che manca al polacco è la continuità, la capacità di ripetere ogni domenica partite di alto livello e di farlo in campo internazionale. Cosa che è già riuscita a De Bruyne, certo in un contesto, quello del Manchester City, in cui tutti i campioni si sentono a proprio agio.

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Le parole di Boniek, che stima il “suo” Piotr, sono di sincera ammirazione verso un calciatore che anche a Napoli aspettano per il definitivo salto di qualità. Zielinski, anni 26, è nel pieno della propria carriera, ma presto avrà esaurito il tempo per farsi attendere. Deve dimostrare ora, subito, come a Cagliari, quanto può essere devastante quando entra in partita. Senza mai più uscirne.