Il Bayern Monaco è sul tetto del mondo per la quarta volta (grazie al Var)

Ancora una volta il Bayern Monaco conquista il titolo di campione del mondo, vincendo il Mondiale per Club contro i messicani del Tigres.

Club come il Bayern Monaco sono ormai abituati a vincere, regalare successi ai proprio tifosi grazie ad una programmazione costruita negli anni e che puntualmente permette ai bavaresi di raccoglierne i frutti. E’ successo anche quest’anno, proprio in queste ore, con i tedeschi che possono festeggiare la conquista del trofeo più ambito per i club professionistici.

Il Bayern, infatti, ha vinto il Mondiale del Club, approdando cosi sul tetto del mondo per la quarta volta nella sua storia. Battuti i messicani del Tigres, che in finale hanno provato a dare filo da torcere, senza però riuscire ad imporsi contro un avversario troppo più forte sulla carta.

La differenza tra il calcio europeo e quello sudamericano si è nuovamente palesato, con i bavaresi che hanno superato per 1-0 la compagine messicana. I ragazzi del tecnico Riccardo Ferretti hanno tenuto botta con coraggio, finendo il match con una sconfitta di misura che lascia l’amara consolazione di non aver preso un’imbarcata contro la squadra più forte del pianeta.

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Il Bayern Monaco festeggia
Bayern Monaco (GettyImages)

Bayern, basta Pavard per la vittoria finale

A trascinare i tedeschi ci ha pensato la rete di Pavard, che al 59′ della ripresa ha sfruttato la sponda al bacio di Lewandowski andando a siglare la rete decisiva per la vittoria finale. Una rete certificata anche dal Var, che ha annullato l’iniziale fuorigioco ravvisato dal guardalinee. Ancora una volta la tecnologia protagonista, con il Bayern che ringrazia per la segnalazione decisiva.

Lo stesso Var che, nel primo tempo, aveva ravvisato nel primo tempo la posizione irregolare di Lewandowski sulla rete di Kimmich al 19′ minuto. Poco male, visto che poi il Bayern si è saputo imporre allo stesso modo nella ripresa. Niente da fare, dunque, per la squadra del francese André Pierre Gignac, attaccante che dall’Europa ha deciso di emigrare in Messico per trovare maggiore fortuna.

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La quarta volta, come detto, che il Bayern sale sul tetto del mondo (contando anche la Coppa Intercontinentale). Una soddisfazione per tutto il calcio tedesco, che resta dunque al centro del movimento calcistico mondiale, grazie al grande lavoro fatto da Hans-Dieter Flick.