Juve in crisi, Pirlo attende il suo uomo chiave: novità in arrivo mercoledì

Arthur prova a ritrovare il campo, il centrocampista brasiliano rappresenta una delle assenze più pesanti per la Juventus di Pirlo.

Arthur non molla. Secondo quanto racconta da Calciomercato.it, il centrocampista brasiliano sta provando a recuperare per la sfida del 9 marzo contro il Porto, una gara-chiave per la stagione della Juventus a dieci punti dall’Inter in campionato ma con la sfida contro il Napoli ancora da recuperare.

Il centrocampista ha un infortunio atipico, si è formata una fastidiosa calcificazione nella membrana tra il perone e la tibia. Mercoledì sosterrà gli esami per capire se potrà tornare per la gara di ritorno degli ottavi di Champions League, in cui la Juventus deve rimontare il 2-1 subito al Dragao. Se il responso sarà positivo, si dedicherà in maniera intensa agli allenamenti per arrivare all’appuntamento nella migliore condizione possibile.

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Arthur rabbia
Arthur (Getty Images)

Arthur è la chiave del centrocampo bianconero: con il brasiliano la palla si muove veloce

Pirlo è sotto attacco, il calcio non aspetta nessuno, la Juventus si è allontanata dalla vetta con il pareggio di Verona ed è finita nel mirino della critica. Ai bianconeri mancavano sette giocatori al Bentegodi: Danilo, Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Arthur, Dybala e Morata.

Tutti ha un peso specifico rilevante ma c’è un dato che certifica il valore di Arthur: nelle cinque sconfitte stagionali della Juventus, il centrocampista brasiliano ha giocato soltanto sette minuti da ex contro il Barcellona.

Non è un caso, il progetto tattico di Pirlo punta ad una squadra che conquisti il predominio della metà campo avversaria con la circolazione del pallone, soprattutto quando non c’è un riferimento come Morata che assicura la profondità e suggerisce la palla in verticale.

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La Juventus, infatti, è la squadra che in serie A fa più possesso palla sia in generale che nella metà campo avversaria.

Per applicare questo piano-gara, c’è bisogno che il pallone giri velocemente. Quando c’è Arthur, la velocità del palleggio è molto più alta e così si liberano spazi e linee di passaggio per Cristiano Ronaldo e compagni.