Briatore spara a zero sulla Juventus: ecco con chi ce l’ha

Il manager Briatore ha parlato della Juventus dimostrandosi molto critico nei confronti di Andrea Pirlo e rimpiangendo il suo amico Allegri

Sulla Juventus si è espresso Flavio Briatore. Il manager ha parlato molto dei bianconeri e ha riservato una dura stilettata ad Andrea Pirlo. L’imprenditore ne ha parlato a Radio 24 durante lo show sportivo “Tutti Convocati”, in onda da lunedì a venerdì e poi la domenica.
Le sue dichiarazioni faranno sicuramente discutere. Briatore non è il tipo che quando esce allo scoperto bada molto al sottile e lo ha confermato durante il suo intervento radiofonico. Il tifoso juventino ha usato toni duri pure con la sua squadra del cuore e in particolare con l’allenatore bianconero.

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Juventus Briatore Pirlo Allegri
Pirlo (GettyImages)

Juventus, la sentenza di Briatore su Pirlo: “Non è un leader, sarebbe servito ancora Allegri”

Flavio Briatore si è concesso ai microfoni di “Tutti Convocati”. Il tifoso della Juventus ha detto la sua su diversi temi. Innanzitutto è tornato sull’eliminazione dalla Champions: “La Juventus è stata molto sfortunata, il Porto non ha fatto nulla di che e la linea tra l’essere considerati bravi o no è molto sottile. Quello che è certo è che la Juventus di quest’anno non è quella a cui siamo stati abituati a vedere da Allegri e Conte“.

Secondo Briatore ci sono diverse motivazioni: “Il centrocampo è più leggero e poi c’è il mistero su Dybala, che dovrebbe risolverti le partite. Ronaldo contro il Porto non ha toccato palla. Quando hai la sua età e corri con gente che ha 22 anni la differenza d’età si sente, anche se sei integro fisicamente. La differenza tra le sue due squadre era pure a livello temperamentale. Il Porto ha dimostrato maggiore cattiveria. Pepe sembrava volesse mangiarsi il filo spinato, nella Juventus lottava soltanto Chiesa, sembrava fossero tutti già rassegnati”.

Poi l’affondo su Pirlo: “Non è un gran comunicatore e non incita la sua squadra. I calciatori hanno bisogno di un leader. Si criticava tanto Max Allegri perché vinceva le partite per 1-0 ma ha fatto due finali di Champions e puoi anche perderle. La sua squadra però era solida. Ora la Juve perde con le squadrette”.

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Briatore non si è fermato qui: “C’è un limite d’età e di costi. L’operazione Ronaldo è stata fantastica per il calcio italiano ma a un certo punto devi vedere la parte economica. Tuttavia ha salvato la Juventus tante volte. Una macchina però non può avere solo campioni ma anche gregari. Invece questa sembra una squadra leggera. Bisognava continuare con Allegri con altri 2-3 anni Non capisco perché cambiare, si doveva proseguire inserendo giovani”.