La dimensione del Milan e l’invidia della Juventus

Il Milan ha mostrato una dimensione europea, la Juventus no: storia vecchia che Agnelli non è riuscito a cambiare

Il gol di Simon Kjaer arriva nel finale di una gara tosta, bella: a tratti bellissima. Manchester United-Milan è quella classica del calcio europeo che, anche se in tono ridotto dal punto di vista tecnico, rispetta le attese, ti fa sentire nel gotha del calcio, ti regala la sensazione di qualcosa di grande. Perché United e Milan sono due grandi d’Europa, sono due squadre che hanno mostrato una dimensione continentale. Quella che non ha mostrato la Juventus, quella dimensione che non arriva nonostante i proclami di Andrea Agnelli, nonostante le somme spese fatte dalla cassaforte di famiglia per Ronaldo e soci.

Il Milan, non appena ha recuperato un livello appena consono al suo blasone, è riuscito subito ad esprimere una campagna europea di livello: il pareggio ad Old Trafford, in quello che è “Il Teatro dei Sogni” è il simbolo di come si sta in Europa. Giocando, attaccando, sfruttando il potenziale, guardando in verticale, soffrendo, combattendo, con la possibilità di perdere e la voglia di vincere. La Juventus vista ad Oporto, lì dove è maturata l’eliminazione dalla Champions non ha mostrato questi aspetti: con una squadra ben superiore al Milan contro un avversario ben inferiore al Milan.

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (GettyImages)

Maldini sta al Milan come Allegri sta alla Juventus

È come se la Juventus potesse stare in Europa solo con la sua anima italiana: l’accusa mossa ad Allegri, quella di esser sempre musetto corto con un gioco sparagnino tutto italico, è lo specchio di tutto ciò. Allegri è arrivato in due finali, gli altri agli ottavi. Chi ha provato a dare “il bel gioco” alla Juve, chi ha provato a trascinarla in una dinamica di calcio europeo è tornato a casa con le più classiche pive nel sacco.

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Quella andata, invece, in scena ieri sera a Manchester è stata una gara da vecchio Milan: è come se Paolo Maldini avesse chiesto ed ottenuto di riproporre quell’anima continentale che ha sempre contraddistinto i rossoneri.

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Una partita che deve far riflettere Andrea Agnelli: parla tanto di Super Champions, di sviluppo del calcio per evitare partite noiose. Francamente, dopo United-Milan, le accuse mosse dal prestigioso quotidiano inglese The Independent allo stesso Agnelli (“Iniziasse a guardare a casa sua prima di dar lezioni” può essere un’estrema sintesi del lungo j’accuse londinese) prendono una forma ancora più concreta. Con un paragone, poi, che al tifo juventino fa ancora più male: perché ancora una volta Manchester, ancora una volta Old Trafford, ancora una volta il Milan sancirono 18 anni fa chi ha una dimensione europea e chi no.