Cosa c’entra Mancini con l’ultimatum a Pirlo

La Juventus dà l’ultimatum ad Andrea Pirlo: i bianconeri potrebbero cambiare allenatore e l’ipotesi blocca un rinnovo

Se non è un ultimatum poco ci manca. La Juventus mette all’angolo Andrea Pirlo. Il ko contro il Benevento ha cambiato tutto in casa bianconera. Come si legge sul ‘Corriere dello Sport’, dalla dirigenza è partito un avvertimento che sa molto di ultimatum: non basterà la Champions a Pirlo per essere confermato in panchina. Le ultime undici partite di campionato dovranno dimostrare che la squadra sta seguendo l’allenatore.

Serviranno progressi e prestazioni all’altezza per evitare che il chiacchiericcio post Benevento diventi decisione e l’esonero da ipotesi remota diventi realtà concreta. Pirlo si gioca la panchina in due mesi: dovrà blindare il piazzamento Champions, vincere la coppa Italia e, soprattutto, dimostrare di essere in grado di garantire un futuro vincente alla squadra. Se non accadrà, a Vinovo arriverà un nuovo allenatore, il quarto in quattro anni.

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Roberto Mancini con occhiali da sole
Mancini (Getty Images)

Ultimatum a Pirlo, ora la Juventus ‘blocca’ il rinnovo di Mancini

Dovesse arrivare la separazione tra la Juventus e Pirlo si aprirebbe la caccia al nuovo allenatore. Le candidature non mancano di certo: Simone Inzaghi, Gian Piero Gasperini, il sogno Zidane e ancora Luciano Spalletti, il ritorno di Allegri e Roberto Mancini. Già il commissario tecnico dell’Italia potrebbe essere un’idea per la panchina bianconera.

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Ne parla proprio il ‘Corriere dello Sport’ che spiega come i piani di rinnovo della Figc (Gravina vorrebbe Mancini fino al 2024) potrebbero essere ostacolati proprio dall’ipotesi Juventus. I bianconeri ci hanno provato per il commissario tecnico  già in passato e con l’addio di Pirlo potrebbero tornare alla carica. Certo la tempistica non favorisce la buona riuscita dell’eventuale assalto con gli Europei tra giugno e luglio, ma il nome di Mancini è uno di quelli da tenere in considerazione per la panchina della Juve.